Abrogate le normative europee sul cancro degli agrumi: le esportazioni della Florida potrebbero aumentare del 25%
Il Dipartimento di servizio zooprofilattico e fitosanitario statunitense, e l'ufficio del rappresentante commerciale degli Stati Uniti, hanno collaborato con le autorità europee negli ultimi 10 anni per garantire che i requisiti europei relativi alla sanità degli agrumi facessero di fatto riferimento a rischi stabiliti scientificamente. Così è stato affermato il 3 maggio, in una dichiarazione congiunta, dal segretario dell'agricoltura statunitense, Sonny Perdue, e dal rappresentante commerciale degli Stati Uniti in carica, Stephen Vaughn.
Con questo cambiamento non è più necessario effettuare controlli negli agrumeti, che per i produttori statunitensi significa un risparmio di circa 5,6 milioni di dollari l'anno.
"All'USDA qualsiasi cosa facciamo si fonda sul rigore scientifico. Ci fa piacere sapere che l'Europa abbia riconosciuto che i nostri programmi di difesa di fatto proteggono i nostri agrumi" spiega il segretario Perdue. "La scienza livella il terreno di gioco per tutti. E quando il terreno di gioco è livellato, l'agricoltura americana vince".
I produttori della Florida coltivano oltre 10mila ettari di pompelmi, il cui 70%, secondo le stime dell'industria, è destinato al mercato europeo. Gli esperti dell'industria hanno inoltre stimato che le esportazioni di agrumi aumenteranno del 25%, ovvero di circa 15 milioni di dollari, solo nel primo anno.
Fonte: southeastfarmpress / protectingyourpocket