Da sx: Alessandro Bruno, Gabriele Mariello e Roberto Leone (Foto Casati M.)
Il progetto sperimentale realizzato dal team costituito dagli studenti Alessandro Bruno, Roberto Leone e Gabriele Mariello è stato selezionato tra i finalisti della 29ma selezione italiana del Concorso Europeo "I Giovani e le Scienze 2017", voluto dalla Commissione Generale Ricerca della Commissione Europea e promosso dalla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) che sceglie i ragazzi più meritevoli per rappresentare l'Italia nei più prestigiosi eventi internazionali degli studenti eccellenti, ne valorizza le competenze e le potenzialità scientifiche e tecnologiche, offrendo loro le più significative opportunità per confrontarsi, crescere e realizzarsi nella scienza e nelle sue applicazioni stimolando lo spirito di innovazione. Tale prestigiosa competizione è inserita nel programma di individuazione e valorizzazione delle eccellenze "Io merito" del MIUR nell'ambito scientifico e tecnologico.
La prof. Rossana Congedo con i suoi ragazzi (Foto Bruno S.)
"Il progetto è stato sottoposto ad una giuria costituita da 30 esperti provenienti da rinomati centri di ricerca internazionali durante la mostra presso il Centro Congressi della Fast a Milano, dal 25 al 27 marzo. Gli studenti hanno esposto il progetto sia in italiano sia in inglese - racconta la Prof.ssa Congedo a FreshPlaza - Durante la valutazione, i ragazzi hanno anche proposto l'assaggio di frutta tagliata e trattata sul momento con l'estratto per avere un feedback in merito al gradimento sensoriale".
"A sorpresa, durante la premiazione, il nostro progetto è stato scelto per rappresentare l'Italia alla GENIUS OLYMPIAD 2017, competizione internazionale che vede ogni anno la partecipazione di giovani scienziati provenienti da 100 nazioni da tutto il mondo, che si terrà a Oswego (New York) dal 12 al 17 giugno 2017. Infatti proprio in questi giorni stiamo preparando tutto il materiale necessario."
Perché la bava di Helix aperta?
Le proprietà benefiche della bava delle chiocciole sono note sin dall'antichità: rigenera la pelle, è mucolitica, antispasmodica, ha virtù espettoranti e fluidificanti e anche un'azione antimicrobica naturale. E' ricca di componenti naturali come vitamina A, C, E, acido glicolico, collagene, allantoina ed elastina, zuccheri, almeno 17 aminoacidi. Helix presenta un'anomala resistenza a potenti inquinanti, come i metalli pesanti e gli idrocarburi policiclici aromatici, tale da costituire un metodo di sorveglianza dell'inquinamento; inoltre ha una spiccata capacità di preservare i tessuti dal congelamento. E' stato isolato il fattore antibatterico dal muco delle "lumache" che esercita una forte azione contro numerosi batteri tra cui Bacillus subtilis, Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Pseudomonas aeruginosa.
"Come tutte le scoperte geniali, anche questa è nata per caso, stavamo assaggiando una pietanza a base di chiocciole della specie Helix aperta, piatto tipico pugliese, quando parlando delle proprietà benefiche e antimicrobiche della bava di lumaca ci è venuto in mente di provarla come antimicrobico naturale per conservare gli alimenti, nel caso in questione frutta e ortaggi." Ci racconta la Prof.ssa Congedo.
Il Progetto
Il primo step è stato quello di avere la bava, che è stata estratta sollecitando manualmente le chiocciole (Foto a lato di Bruno A.). La bava raccolta e sanificata mediante microfiltrazione, prima di potere essere utilizzata, è stata sottoposta a diversi test al fine di verificarne la qualità e la sicurezza, per cui sono state condotte analisi microbiologiche, rilevazione del pH, analisi dei metalli pesanti, misura della concentrazione proteica, individuazione della MIC (Minima Capacità Inibente). Una volta realizzato l'estratto, ortaggi (insalate, rucola, broccoli) e frutta (ananas, fragole, mele) sono stati acquistati e lavorati come prodotti di IV gamma e quindi trattati con l'estratto. I campioni sono infine stati conservati in contenitori sterili di polipropilene a 5°C per monitorare la shelf-life e la qualità sensoriale.
Confronto fra broccolo trattato con edible coating di lumaca e broccolo di controllo non trattato. (Foto Bruno A.)
"I risultati sono stati soddisfacenti e promettenti - riferisce la prof. Congedo - Le analisi e i test condotti hanno dimostrato che i campioni di controllo rispetto ai campioni rivestiti con l'edible coating, a parità di tempo di osservazione, presentano un maggior ingiallimento nel caso di ortaggi verdi, una maggior perdita di peso e una carica batterica considerevolmente più elevata per tutti i prodotti saggiati. I campioni trattati sono stati sottoposti, inoltre, a valutazione sensoriale per quanto riguarda odore, sapore e consistenza."
Il rivestimento a base di bava di lumaca sviluppato si è infatti rivelato non solo efficace nel prevenire il deterioramento e migliorare la conservazione dei prodotti di IV gamma, ma anche insapore, incolore, inodore e non ha alterato le caratteristiche organolettiche. Secondo i ricercatori, l'estratto di bava di lumaca può rappresentare un'alternativa sicura, ecologica ed economica ai conservanti di sintesi.
In rappresentanza dei compagni, Roberto Leone sottolinea entusiasta: "Questa esperienza ci ha permesso di avvicinarci in modo diretto alla ricerca, per la quale a scuola non ci sono mai risorse sufficienti. Per noi è stato importante formulare ipotesi, progettare e realizzare le procedure sperimentali con la speranza di arrivare a scoprire qualcosa di nuovo, di utile per tutti! Ci siamo sentiti protagonisti in un percorso formativo che ci ha permesso di collaborare, discutere e confrontarci, che ci ha insegnato come da un semplice dialogo possono nascere nuove idee e prospettive".
Prospettive futureQuesto rivestimento potrebbe essere migliorato addizionando aromi naturali a seconda dell'alimento (frutta, carne, pesce ecc.) e all'occorrenza vi si potranno inglobare anche vitamine, probiotici e nutraceutici; viste poi le eccellenti proprietà nutrizionali, che rendono la carne di lumaca un alimento estremamente benefico, si potrebbe incentivarne sempre di più l'allevamento (elicicoltura) e il consumo, "anche attraverso la produzione e commercializzazione di piccoli snack nutrienti e salutari, su cui stiamo già lavorando", conclude la Prof. Congedo.
Il progetto ha richiamato l'attenzione dell'Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco (CN) che ha voluto affiancare gli studenti durante l'evento di Milano e li ha già invitati, per presentare il loro progetto, alla manifestazione internazionale "Festival della Chiocciola", visitata da circa 30mila persone ogni anno e che si terrà a fine settembre proprio a Cherasco.
La Redazione di FreshPlaza fa i propri auguri ai ragazzi del Liceo scientifico Quinto Ennio di Gallipoli!