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Bio-Logic: la start-up che accorcia le distanze tra agricoltura e digitale

Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio.: "questa frase di Carlo Petrini, riesce a esprimere interamente ciò che sta alla base del nostro progetto", racconta Luca Rabbito, fondatore della start-up Bio-Logic.


In foto, da sinistra, Luca Rabbito e Francesco Gianì, due giovani ingegneri, rispettivamente l'ideatore della piattaforma Bio-logic e il cofondatore della start-up.

Bio-Logic è un mercato online che mette in contatto i migliori produttori di ortofrutta con il consumatore finale: l'obiettivo è accorciare la filiera e favorire un rapporto diretto tra chi produce e chi consuma.



"Intendiamo far conoscere al cliente finale ciò che arriva sulla sua tavola, raccontando la storia del prodotto, e chi l'ha coltivato con sacrificio e passione".

Bio-Logic è una piattaforma e-commerce dove è possibile trovare prodotti biologici e presidi slow-food. Il funzionamento è molto semplice: chiunque in Italia può registrarsi alla piattaforma, scegliere i frutti che preferisce, e ricevere il tutto comodamente a casa, tramite corriere espresso. Il valore aggiunto è che ciascun utente ha la possibilità di conoscere la storia del prodotto e del produttore, le tecniche di coltivazione, la certificazione, la tracciabilità e rintracciabilità di filiera.



"Per quanto riguarda i produttori invece, vogliamo aiutarli ad affacciarsi ad un pubblico più vasto, poiché molto spesso chi produce non ha né tempo, né competenze per avvicinarsi al commercio online. Inoltre, vogliamo che i produttori siano ricompensati nel giusto modo, senza speculazioni".

Come è nata Bio-Logic
"Quando mi sono trasferito dalla Sicilia al Piemonte - ricorda Luca - mi sono imbattuto in uno dei problemi che quasi tutti gli studenti universitari hanno: fare la spesa!"



"Acquistare la frutta e la verdura era un vero problema, avevo dubbi sulla provenienza dei prodotti, spesso molto costosi e senza alcun sapore. Non ero abituato a una simile situazione; infatti fin da piccolo ho sempre mangiato frutta e verdura fresca e biologica di provenienza dall'azienda di famiglia".

"Così mi sono chiesto: perché non dare la possibilità anche ad altre persone provenienti da tutta Italia di mangiare prodotti sani e genuini? Da quel momento ho cominciato a lavorare al progetto coinvolgendo anche Francesco, un mio amico di vecchia data, che mi ha aiutato nello sviluppo della piattaforma e nel lancio del servizio".



I punti di forza di Bio-Logic

"Si tratta innanzitutto di prodotti biologici e Slow Food: all'interno della piattaforma è possibile trovare solo queste due tipologie di prodotti proprio perché crediamo fortemente in un agricoltura pulita".

"Il contatto diretto tra produttore e consumatore è un valore aggiunto, perché accorciando la filiera riusciamo a garantire al consumatore un prezzo più basso e la freschezza del prodotto, in quanto il tempo tra la raccolta del prodotto e l'arrivo sulla tavola si riduce sensibilmente".



"Curiamo molto anche il packaging: preparare e confezionare i prodotti nel modo migliore è un aspetto essenziale. Bisogna infatti garantire una tenuta ottimale del prodotto, soprattutto quando questo è facilmente deperibile".

Attualmente Bio-Logic è legata a diverse aziende come Natura Iblea; Azienda Agricola Parisi di Scicli specializzata nella produzione del fagiolo cosaruciaru di Scicli, un prodotto eccellente presidio slow food; Biofavara, un'azienda agricola situata ad Ispica (RG) con un'estensione di circa 33 ettari specializzata principalmente nella produzione di ortaggi come zucchine, carciofi, finocchi, pomodori.



"Collaborare con le aziende è stato fondamentale perché ci ha permesso di avere riferimenti certi nel settore e, soprattutto, maggiore credibilità nel favorire l'ingresso di altri produttori nella piattaforma. Trovare nuovi produttori da includere al progetto non è stata una cosa semplice, molti di loro non hanno neanche un indirizzo email, e quindi contattarli non è sempre facile".



Secondo Luca, però, il problema maggiore è stato trasmettere sicurezza al consumatore: "Perché quando si acquista online non si ha la possibilità di toccare con mano il prodotto, sentirne l'odore. Pertanto l'unico modo per cercare di trasmettere il valore, la bontà, la freschezza del prodotto è comunicare con le immagini e raccontare la storia del prodotto stesso".



"Nei prossimi mesi vogliamo cercare di includere all'intero della piattaforma altri produttori in modo che chi acquista abbia la possibilità di scegliere tra un vasto catalogo, proprio come se andasse a fare la spesa in un supermercato e inserire altre categorie di prodotti come legumi, cereali, formaggi, salumi e spezie".

Contatti:
Bio-Logic

Cell.: (+39) 334 3847218
Email: info@bio-logic.io
Web: www.bio-logic.io
Fb: www.facebook.com/biologic.io