In Calabria, nel catanzarese, da un'azienda socia della Cooperativa Verdeoro dichiarano: "A inizio anno abbiamo avuto cinque giorni consecutivi di temperature notturne pari a -5/-4 °C, mentre negli ultimi tre giorni il livello delle precipitazioni ha raggiunto i 240 millilitri di acqua. Per le produzioni agrumicole della cooperativa si parla di una perdita di almeno 700 tonnellate di frutti di varietà tardive, quali Hernandina, Nova, o limoni".
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"Il danno maggiore è dovuto alle gelate. Domenica scorsa, poi, si è registrato un forte vento con conseguente cascola di prodotto ancora sulle piante. I danni sono ingenti. Se non si fosse verificata questa concomitanza di fenomeni meteorologici sfavorevoli, la campagna sarebbe durata fino al termine del mese di aprile. Tra una settimana, invece, completeremo la raccolta del prodotto rimasto, che andrà direttamente in vendita".
Le aziende della zona dedite alle varietà tardive mostrano più o meno gli stessi danni. "Per chi ha investito in colture precoci, non ci sono stati problemi, in quanto aveva già raccolto. Si registra qualche danno alla vegetazione delle piante".
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Ribera
"Nella nostra area si sono verificati fenomeni grandigeni a macchia di leopardo, ma non violenti - riferisce un operatore dell'area di Ribera, in Sicilia - Le nostre albicocche e pere Coscia non dovrebbero registrare carenze in fabbisogno di ore di freddo. Tutto sommato, il maltempo di inizio anno, fortunatamente, non ci ha causato gravi danni. Le gelate sono state quasi inesistenti nonostante sia caduta la neve. Tutto però è ancora in fase di monitoraggio. Ad essere stata colpita seriamente è l'area di Sciacca". Clicca qui per le news relative ad altre altre aree siciliane.
Provincia di Siracusa
Corrado Vigo sul suo blog segnala che le piogge persistenti, e in molte contrade a carattere alluvionale, hanno causato danni ingenti alle colture un po' in tutta la Sicilia. Molti danni scaturiscono da esondazioni di torrenti e fiumi, lasciati da decenni senza alcuna manutenzione.
"Come suggerito dal Capo dell'Ispettorato di Siracusa, dott. agr. Michele Giglio - scrive Vigo - non vanno segnalati i danni alle singole aziende agricole attraverso dei post sui social network, ma va seguita la procedura burocratica di segnalazione danni agli Ispettorati all'Agricoltura competenti per territori".
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