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Dopo il gelo di inizio anno, una nuova calamita'

Maltempo in Calabria: le precipitazioni lente e costanti costituiscono il vero problema

"Ad oggi (si legga martedì 24 gennaio 2017, ndr) la situazione meteo in Calabria si è normalizzata; pochi gli acquazzoni registrati. I danni sono però ingenti. Le precipitazioni sono state lente e costanti, sono durate parecchio e quindi hanno determinato quattro eventi: la tracimazione di alcuni torrenti; le frane e gli smottamenti in alcune aree; l'interruzione di strade e il crollo di ponti; gli allagamenti delle superfici agricole". Così a FreshPlaza l'agronomo Rosario Previtera.


(Foto: centrometeoitaliano.it)

"I maggiori problemi, anche in termini di viabilità, si riscontrano nell'area jonica sia calabrese sia siciliana. Le frane e gli smottamenti in questa zona si devono al terreno argilloso. La tracimazione dei torrenti ha allagato le città della costa ma soprattutto i campi, già danneggiati dal gelo delle settimane precedenti.

Le associazioni di categoria hanno richiesto lo stato di calamità. L'allagamento ha colpito quasi tutte le colture, ma a creare gravi problemi sarà soprattutto il riempimento, nel franco di coltivazione, da parte del fango, oltre che dell'acqua. Una situazione che a breve lamenteranno un po' tutti". Come spiega Previtera, la pianta in tal modo va in stress per asfissia (specie arboree) o per marciume radicale (specie orticole).

Per quanto concerne l'area tirrenica, la zona agricola della Piana di Gioia Tauro ha sofferto lo stesso problema, ma qui a farla da padrone sono stati i fenomeni torrentizi.

In termini commerciali è difficile fare previsioni. "Abbiamo avuto due calamità, una dietro l'altra: gelo e alluvione. Questo vuol dire letteralmente perdita delle produzioni o, in alcuni casi, ritardo nell'entrata in produzione di alcune colture. Bisogna sperare che il governo emani i giusti decreti e riconosca le calamità che ogni regione e ogni provincia andrà a richiedere".


(Foto: lametino.it)

"A salvarsi sono state probabilmente le produzioni in serra; ma ora il problema è semplicemente quello dell'abbondanza di acqua e quindi degli effetti del dissesto idrogeologico che continuamente colpisce queste zone".

"L'abbassamento repentino delle temperature con relative gelate, fenomeni ai quali non siamo abituati, e l'alluvione successiva degli ultimi giorni hanno determinato e determineranno di certo problemi alle produzioni future, che potranno riguardare per esempio agrumi, kiwi e un po' tutte le orticole".