Con big data, realta' aumentata e Internet of Things l'agricoltore del futuro coltivera' direttamente da casa
Il concept di quello che sarà Area del Futuro.
La penna che l'ha realizzato è quella della Carlo Ratti Associati, lo studio torinese designer già autore di The Mile, il parco verticale più alto del mondo. Per la propria opera bolognese lo studio ha ideato un padiglione che proporrà un percorso all'interno della coltivazione idroponica: un percorso circolare per mostrare dall'inizio alla fine tutte le fasi di crescita delle piante.
Peraltro il tour all'interno di Area del Futuro sarà possibile non soltanto fisicamente ma anche da casa attraverso internet: sfruttando l'Internet of Things (Iot) i visitatori fisici e virtuali potranno coltivare le piante del padiglione seguendone ogni fase di crescita, grazie a un'apposita app che sfrutta una fitta rete di sensori all'interno del padiglione e tecnologie di realtà aumentata.
Area del Futuro intende immaginare quello che saranno l'agricoltura e gli agricoltori di domani. Questi ultimi li si immagina iperconnessi e completamente padroni dell'uso dei Big Data. Fantascienza? Forse neanche tanto se si pensa che proprio grazie all'app e a internet, ogni tecno-agricoltore potrà alla fine portarsi a casa il frutto del proprio raccolto.
Rielaborazione FreshPlaza da fonti varie.