L'impianto pilota NGS di Torino ha raggiunto risultati eccellenti
Silvana Nicola
La serra con l'impianto NGS si trova presso il Centro Sperimentale dell'Università di Torino in località Tetti Frati a Carmagnola (Latitudine 44°53' N, longitudine 7°41' E).
Giuseppe Pignata dell'Università di Torino ha brevemente illustrato la prova di lattuga in corso: "Abbiamo effettuato il trapianto della lattuga Gentilina Rebelina in cubetto lo scorso 7 giugno e oggi, a 30 giorni dal trapianto, effettueremo la raccolta. Sulla base di prove precedenti abbiamo scelto la soluzione nutritiva che aveva fornito i risultati migliori su lattuga, successivamente abbiamo saggiato diversi livelli di frequenza e durata del ciclo di fertirrigazione. In questo momento ci sono 1440 piante da raccogliere e mediamente il consumo idrico è stato di 0,1 L/pianta/giorno nelle prime settimane e di 0,2 L/pianta/giorno nelle ultime due. Un dato importante è che in un mese, alla nostra latitudine e con le condizioni di serra di questo periodo, siamo riusciti a produrre un cespo di lattuga di 200-250 g. Faremo analisi microbiologiche e qualitative sia sul prodotto appena raccolto sia sul prodotto confezionato; su quest'ultimo valuteremo la shelf life nell'ottica di un prodotto fresco valorizzato".
Giuseppe Pignata, Manuela Casale e Alice Casati.
Il sistema NGS è già stato saggiato su altre specie, come origano, maggiorana, basilico, prezzemolo, rucola, crescione, menta e diverse varietà di lattuga (cfr. Freshplaza del 23/06/2015). Per il momento il sistema è stato studiato nel periodo primaverile-estivo, ma in una fase successiva ci sarà la coltivazione nel periodo autunno-invernale. L'NGS è un sistema fuori suolo a ciclo chiuso efficiente in termini di SAU: esso permette di arrivare a utilizzare fino all'85% della SAU di una serra, rispetto al 50% dei sistemi in suolo; infine il costo della struttura dell'impianto oscilla dai 16 ai 25 €/mq a seconda che l'impianto venga realizzato a terra oppure rialzato come quello dell'impianto pilota.
Silvana Nicola dichiara: "Dopo un inizio in cui abbiamo dovuto un po' affinare il sistema - poiché da un lato non esisteva una precedente sperimentazione e dall'altro il sistema era solo stato utilizzato in zone con clima Mediterraneo - siamo riusciti ad affinare molto bene il tutto, producendo specie orticole e aromatiche da foglia, con un raccolto al 100% edule e che soprattutto non necessita di mondatura. Visti i risultati eccellenti sulla lattuga, vorremmo proporre il sistema NGS per produrre ortaggi da foglia come referenza di I gamma valorizzata".
"C'è molto spazio per il confezionato fresco e di valore – continua Silvana Nicola - è tempo ormai di inserire un prodotto fresco che non necessita di tutti i costi energetici e le operazioni di lavorazione della IV gamma ma che arriva al consumatore in condizioni igienico-sanitarie paragonabili. Inoltre, i tempi sono maturi per comunicare ai consumatori che il sistema fuori suolo è sostenibile in quanto permette di ridurre i costi energetici, dai trattamenti di difesa al risparmio idrico". La professoressa conclude: "L'idea di una linea di confezionamento direttamente in serra e del prodotto confezionato fresco trasferito al punto vendita è il progetto per arrivare ad avere un prodotto di I gamma valorizzato".
Contatti:
Silvana Nicola
Università degli Studi di Torino, DiSAFA, Gruppo Orticoltura e Colture Officinali
Largo Paolo Braccini 2
10095 Grugliasco (TO)
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