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Ingenti danni da gelo e neve in Austria, Germania, Svizzera e Croazia

In diversi Paesi europei come Austria, Svizzera, Italia, Croazia, Germania, Slovenia, Francia e Belgio, mele, pere, ciliegie e uva hanno patito il gelo all'inizio di questa settimana. Le nevicate hanno causato anche difficoltà ai sistemi di copertura e alcuni di essi sono crollati sotto il peso della neve. In alcuni luoghi sono previste nevicate anche per le prossime notti. L'organizzazione olandese NFO ha riassunto le conseguenze in base alla nazione:



Austria
Nella zona di produzione dello stato della Stiria si parla di una completa catastrofe. Infatti, secondo la Camera dell'Agricoltura, l'80% circa del raccolto di frutta è andato distrutto. Nella notte tra il 25 e il 26 aprile i frutticini in formazione hanno sofferto temperature dai -2 ai -6 °C. Le prime stime che riguardano circa 2.000 coltivatori della Stiria parlano di 100 milioni di euro di danni solo per il settore della frutta (coltivazione dell'uva esclusa). Il consigliere Hans Seitinger: "Si tratta di una situazione eccezionale, che non si è mai verificata negli ultimi 50 anni".

Bisogna ancora appurare se i coltivatori colpiti riceveranno un sostegno finanziario. I coltivatori austriaci hanno un'ampia assicurazione per il clima ma per via di premi elevati non sono molti a utilizzarla. Nel Land austriaco più orientale di Burgenland si sono registrati dei danni laddove le temperature sono arrivate a -3 o -4 °C. Annualmente l'Austria produce circa 170 milioni di mele. Le varietà principali sono Golden Delicious e Gala.

Germania
Nella Germania meridionale, nella notte tra il 26 e il 27 aprile 2016, sono caduti circa 10 centimetri di neve. Lo specialista di coperture Voen ha scattato foto di un frutteto di ciliegie al sicuro sotto una rete che tratteneva uno spesso strato di neve.



Svizzera
La neve non ha risparmiato nemmeno la Svizzera, dove nel Cantone dei Grigioni, nella zona orientale del Paese, sono stati usati spesso bracieri in molte coltivazioni di uva. Inoltre, nella zona è stato impiegato un elicottero per muovere gli strati d'aria.

Italia
Anche l'organizzazione agricola Coldiretti ha comunicato che la coltivazione della frutta ha subito danni a causa delle condizioni meteorologiche. Le conseguenze sempre più numerose del cambiamento climatico, secondo Coldiretti, negli ultimi dieci anni hanno causato oltre 14 miliardi di euro di danni all'agricoltura.
Nei mesi scorsi l'Italia ha registrato l'inverno più caldo della storia. Questo ha portato a uno sviluppo anticipato delle colture.

Belgio
In Belgio, come nei Paesi Bassi, sono state soprattutto le grandinate a mettere in difficoltà i coltivatori. Non sono escluse gelate notturne in Belgio per le prossime notti.

Croazia

NFO ha ricevuto notizia di danni causati dal gelo anche dalla Croazia, soprattutto nella zona settentrionale al confine con Ungheria e Slovenia. 

Slovenia

I danni causati dal gelo sono stati registrati anche in Slovenia, dove le temperature sono arrivate a -4°C nella zona orientale del Paese. I danni registrati in frutteti di noci e drupacee al momento sono così estesi che sono stati definiti catastrofici. Anche la coltivazione di mele e pere è stata interessata dal maltempo. Le zone pianeggianti hanno registrato danni da gelo nel 60-70% dei casi, mentre quelle più alte se la sono cavata leggermente meglio.

Francia
In Francia le temperature sono state una minaccia soprattutto per la coltivazione dell'uva. L'elevato tasso di umidità dell'aria in Borgogna, per via di piogge e neve, ha causato molti problemi con le viti giovani. Le gelate registrate sono state definite come le peggiori dal 1981.

Fonte: NFO
Data di pubblicazione: