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Prime spedizioni via aerea in Asia, Nord America e America Latina

Cile: la stagione cerasicola comincia in ritardo

Secondo le informazioni fornite dall'Associazione cilena degli Esportatori di Frutta (ASOEX), le prime ciliegie sono già state spedite in Asia, Nord America e America Latina. Circa 2.466 cartoni di ciliegie fresche sono state inviate per via aerea e, anche se il volume è inferiore rispetto alla scorsa stagione, questo rappresenta l'inizio della stagione delle esportazioni di ciliegie cilene a una pluralità di mercati d'esportazione - in particolare la Repubblica Popolare Cinese.
Ai primi di ottobre le previsioni iniziali del settore indicavano un incremento nelle esportazioni di ciliegie fresche dal Cile compreso tra il 10% e il 15% per la stagione 2015/16. Questo avrebbe rappresentato un nuovo record di spedizioni; tuttavia viste le condizioni climatiche avverse sperimentate in Cile, che dovrebbero continuare fino a metà dicembre 2015, un incremento del genere non sarà possibile e, di conseguenza, le previsioni sono state riviste al ribasso. E' previsto quindi che i volumi d'esportazione saranno simili a quelli registrati la scorsa stagione.

Ronald Bown, presidente della Commissione dell'Associazione degli Esportatori di Frutta cileni, ha detto: "Stiamo avendo una primavera piovosa con almeno tre importanti episodi piovosi e le previsioni dal Centro Meteorologico del Cile hanno indicato che questa situazione piovosa potrebbe continuare fino a metà dicembre come risultato della perturbazione El Niño. Ciò ha comportato costi maggiori in applicazioni fitosanitarie rispetto alla stessa data dell'anno scorso, oltre che a meno frutta e una raccolta ritardata".
Questa situazione, specialmente per quanto riguarda la raccolta ritardata, spiega i volumi più bassi delle prime spedizioni di ciliegie cilene registrati finora rispetto allo stesso periodo della stagione 2014/15.

Il presidente di ASOEX ha aggiunto che è necessario ricordare che gli eventi climatici che si sono verificati ultimamente hanno caratteristiche locali di diverso impatto. "Questo è il motivo per cui nevicate, grandine e piogge intense, che sono rimaste confinate in specifiche aree di produzione, ci impediscono di fare stime più precise circa i loro effetti, specialmente per il raccolto di ciliegie. Sappiamo di perdite di frutta in alcune zone a causa di pioggia e grandine, ma altre zone invece sono state meno colpite. Ciononostante non ci aspettiamo aumenti significativi nel volume delle esportazioni di ciliegie per questa stagione, per cui forse potremmo vedere le esportazioni raggiungere cifre simili a quelle della scorsa annata".

In particolare, durante la stagione 2014/15 il Cile ha esportato in totale 103.079 ton di ciliegie fresche in diversi mercati d'esportazione che hanno rappresentato il 50.38% di aumento nelle spedizioni rispetto allo stesso periodo della stagione 2013/14. I principali mercati d'esportazione comprendono Asia con 85.013 ton, seguita dal Nord America (Stati Uniti e Canada) con 8.994 ton, America Latina con 4.981 ton e con 110 ton dirette in Medio Oriente.

Per maggiori info: www.fruitsfromchile.com
Data di pubblicazione: