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Pagliaio hi-tech per la conservazione delle cipolle di Montoro (e non solo)



Nel corso della Montoroexpo, la giornata-evento supportata dalla Camera di Commercio di Avellino e tenutasi all'Expo di Milano lo scorso 7 luglio, è stato presentato il Pagliaio hi-tech, una struttura che rappresenterà un'evoluzione nella politica di conservazione dei prodotti della terra, secondo chi l'ha concepito.

L'idea elaborata da Agostino Giaquinto, Nicola Barbato e Claudio D'Onofrio è stata tramutata in ricerca e definizione di un progetto che prenderà corpo grazie alle società Gaia e Suprema. Nello specifico della Cipolla di Montoro, Suprema ha progettato una struttura di conservazione green, in grado di sfruttare e controllare vento e umidità.

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Nicola Barbato spiega a FreshPlaza: "Il concetto è semplice, abbiamo guardato al passato, analizzando il modo in cui i nostri nonni conservavano le cipolle. Nei famosi pagliai, che ancora esistono, e che venivano costruiti in base a dei criteri ben precisi, tra cui l'esposizione nord-sud ai venti. Ci siamo appassionati e ci siamo domandati: è possibile quindi conservare le cipolle risparmiando energia? Attualmente infatti si utilizzano le celle frigorifere, che implicano costi economici notevoli".



Prende vita così il progetto del Pagliaio 2.0, utilizzabile anche per altre tipologie di cipolle, non solo per quella di Montoro. "La struttura, completamente implementabile nell'ambito della filiera del riuso dei materiali, è composta in acciaio ed è smontabile. Le pitture che saranno utilizzate sono messe a punto dall'Università di Fisciano, in provincia di Salerno, e ricavate da piante spontanee dell'area mediterranea, tra cui le cipolle rosse. In questo caso è dalle tuniche che si estraggono dei pigmenti utilizzati per le tinture".

Ben orientato, provvisto di lamelle che si aprono per consentire la giusta ventilazione e dotato di stazione meteorologica, il Pagliaio hi-tech presenterà anche un modernissimo sistema fotovoltaico. "Inoltre, sfrutterà l'energia geotermica - racconta Nicola - Attraverso queste nuove tecnologie per l'agroalimentare cerchiamo di recuperare i metodi tradizionali di coltivazione con una particolare attenzione all'ecocompatibilità e alla sostenibilità ambientale".



Nella giornata del 7 luglio, in Piazza Irpinia a Expo, sono state distribuite circa 5.000 cipolle, 800 panini con hamburger di podolica, cipolla ramata di Montoro caramellata, e fonduta di pecorino, 450 babaonion e 40 kg di cipolla fritta in pastella.



Il babaonion (nella foto sotto) è fatto con acqua centrifugata di cipolle, crema pasticciera al pecorino, pomodorino confit, basilico e alici di Cetara (comune in provincia di Salerno).



Per maggiori informazioni:
Suprema evoluzioni tecniche
Via G. Mazzini, 40
Prata di Principato Ultra (AV)
Web: www.supremaevoluzionitecniche.com

Gaia società semplice agricola
Via Ospedale 4
83025 Montoro AV
Web: www.agricolagaia.it