Ad interessarsi di questo importante aspetto è stata Euromonitor International che, dopo aver raccolto e analizzato una serie di dati volti a stabilire l'introito calorico pro capite di diversi Paesi derivante da cibo confezionato e soft drink (cfr. FreshPlaza del 18/06/2015), si è anche interessata di esaminare quali strumenti è possibile utilizzare nella lotta all'obesità.
Le vendite di strumenti per restare in forma (fit band e altri supporti di vario genere), fin dal loro lancio, non hanno fatto altro che crescere.
Negli ultimi due anni c'è stato un incredibile sviluppo delle tecnologie indossabili, che offrono le più disparate informazioni: contano i passi fatti e le calorie bruciate, misurano il battito cardiaco e molti altri fattori che riguardano la salute e il benessere.
In teoria queste tecnologie dovrebbero aiutare le persone che hanno bisogno di perdere peso o che comunque conducono un'alimentazione sbagliata. Nella realtà, invece, sono attratte da queste tecnologie le persone già di per sé attive e attente a condurre un'alimentazione sana ed equilibrata. Di fatto, quindi, simili strumenti non sono poi così utili come deterrenti all'obesità.
Un'altra soluzione sempre più diffusa, che potrebbe essere utilizzata per combattere il sovrappeso, è lo smartphone e in modo particolare tutte quelle applicazioni che aiutano a mantenersi in forma.
Esistono infatti moltissime app che permettono di controllare le calorie introdotte e di scegliere con facilità cibo sano, anche semplicemente passando il telefonino sul codice a barre delle confezioni.
L'utilizzo di tali tecnologie rappresenta una vera e propria rivoluzione e può essere concretamente d'aiuto. Il limite sta nel fatto che solitamente queste applicazioni vengono utilizzate dalle persone appartenenti alla classe media, escludendo così una larga fetta di popolazione in sovrappeso, in specie quella che vive nei Paesi emergenti, oltre che tutti quei gruppi di persone a basso reddito dei Paesi Occidentali, tra i quali sono più diffusi sovrappeso e obesità.
La strada per coadiuvare tecnologicamente la lotta agli eccessi alimentari è dunque solo all'inizio.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte: www.blog.euromonitor.com