Europa: ritardi nei raccolti di patate
A causa della siccità la crescita è ancora ridotta per il prodotto. Inoltre, la primavera fredda e la siccità delle ultime settimane stanno minacciando la riuscita del raccolto, riducendo i volumi. Seppure è una situazione fastidiosa da una parte, dall'altra conforta i coltivatori in termini di buona influenza sui prezzi.
Ritardo rispetto al solito anche per la stagione belga delle patate. A causa della primavera fredda e asciutta la raccolta di quest'anno comincerà solo a metà luglio. Fino ad allora sarà richiesto prodotto d'importazione dall'Europa meridionale (cfr. FreshPlaza del 19/06/2015). Il prezzo di queste patate è di 0,50-0,60 euro. Il raccolto vecchio è terminato. I supermercati belgi stanno offrendo solo il nuovo prodotto.
A Jersey, un'isola posta nel Canale della Manica, sono stati coltivati volumi inferiori di patate, popolari in particolare nella parte orientale del Regno Unito. Il clima freddo ha ritardato la stagione inglese, ma in generale si registra una buona annata. Il nuovo raccolto può risultare in piccoli calibri. Anche il raccolto scozzese è in ritardo.
La stagione turca delle patate comincerà più tardi. I piovosi mesi invernali hanno ritardato la semina (avvenuta a fine marzo-inizio aprile e non come di consueto a febbraio-marzo) e il nuovo raccolto si proporrà al mercato un mese e mezzo/due mesi dopo.
La regione turca di Sandikli rappresenta il 20% della coltivazione di patate del Paese. Dato che i prezzi al consumatore sono elevati, tra i coltivatori c'è una certa insoddisfazione: infatti, loro offrono il prodotto a 0,10-0,20 euro, mentre in una città come Istanbul, i commercianti chiedono da 1,30 a 1,60 euro.
Quest'anno, nella regione turca la superficie coltivata è aumentata da 2.000 ettari a 3.000-3.200 ettari. Perciò, secondo le stime la produzione dovrebbe aumentare del 30%, arrivando a 220.000-250.000 ton.
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