Progetto Risidra: il risparmio idrico in agricoltura e' possibile

Il progetto Risidra (Ris. Idr. A. - acronimo di Risparmio Idrico in Agricoltura) è stato ideato e promosso dall'Università degli Studi Federico II di Napoli con la collaborazione del dipartimento di Agraria dell'ateneo napoletano. I partner del progetto sono il CNR di Pozzuoli, l'azienda commerciale Polyeur, l'associazione di produttori Idea Natura e le tre aziende che hanno partecipato alla sperimentazione. L'azienda agricola Capasso in provincia di Caserta, l'azienda agricola Concilio in provincia di Salerno e l'azienda agricola Leone in provincia di Salerno.

Il progetto rientra nella Misura 124 HC PSR Campania 2007-2013 che riguarda le operazioni innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche. L'obiettivo è quello di ridurre i consumi idrici delle aziende agricole campane che lavorano nel campo delle coltivazioni protette, puntando sull'introduzione dell'utilizzo di film foto-selettivi e di microorganismi benefici. Il tutto senza alterare i costi a carico degli operatori del settore, anzi producendo un guadagno significativo.

E' l'agricoltura, contrariamente a quanto si pensa, a consumare più acqua di tutti. Si calcola che, a seconda del tipo di produzione, le coltivazioni in serra-tunnel richiedano da 4000 a 8000 metri cubi di acqua per ettaro. A scala regionale tali consumi si traducono in una cifra abnorme oscillante dai quaranta milioni ai cento milioni di metri cubi d'acqua in un anno.

Per perseguire la riduzione del consumo idrico in agricoltura il progetto Ris. Idr. A. combina l'utilizzo di film foto-selettivi e microorganismi benefici. Il risparmio idrico dovrebbe variare tra il 10% ed il 40%. I film foto-selettivi abbassano la temperatura e riducono la perdita d'acqua dovuta all'evaporazione, mentre i microorganismi benefici aumentano l'efficienza delle piante in termini di utilizzo dell'acqua disponibile.

Il progetto è messo in pratica presso le tre aziende partner del progetto: Azienda Capasso, Azienda Concilio ed Azienda Leone. Le aziende partner adottano un sistema che permette il monitoraggio giornaliero del consumo idrico.

Durante lo sviluppo del progetto sono previsti degli info days (il primo si terrà il 22 aprile 2015) e degli incontri destinati ad un pubblico più eterogeneo, gli open days. Il primo si è tenuto lo scorso 20 febbraio. In entrambi i casi, vengono illustrati i dati relativi all'andamento dei test sul campo.

Il tutto culminerà in un evento-presentazione finale che chiuderà questa fase del progetto Risidra. divulgando i risultati finali ed illustrando gli sviluppi futuri del progetto stesso.

Informazioni e notizie sono disponibili sul sito ufficiale del progetto: http://risidra.it/.

Contatti:
Dipartimento di Agraria
Università di Napoli Federico II
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