Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Manta (CN), mercoledi 18 marzo 2015 ore 15:00

"Progetto "FruitSensor": un seminario per illustrarne i temi chiave e gli obiettivi"

Il prossimo 18 marzo il CReSO organizza il seminario di presentazione del Progetto FruitSensor – Tecnologie convergenti per una frutticoltura di precisione sostenibile, finanziato dalla Fondazione CRC attraverso il Bando per la Ricerca Scientifica 2013. La partnership vede coinvolti CReSO, in qualità di capofila, DISAFA (Università di Torino), DISAT (Politecnico di Torino) e, tra i partner operativi, le due cooperative saluzzesi Jolly Fruit e Albifrutta.


Strumentazione per la frutticoltura di precisione

Il seminario si svolgerà presso il Centro ricerca per la frutticoltura a Manta (provincia di Cuneo) a partire dalle ore 15:00.

Clicca qui per scaricare la locandina con il programma.


Frutti colpiti da Venturia inaequalis

L'idea progettuale consiste nel far convergere le più avanzate tecnologie oggi disponibili in un sistema innovativo per la gestione della difesa delle piante da frutto, introducendo il concetto di "agricoltura di precisione" nella frutticoltura cuneese. Il Progetto prevede il sequenziamento di geni chiave e la messa a punto di nanobiosensori per il rilevamento della "ticchiolatura" (disease management), oltre che l'implementazione di un sistema per il telemonitoraggio di Cidya pomonella (la carpocapsa del melo) e Halyomorpha halys (la specie di cimice appena arrivata, che rischia di trasformarsi nella nuova emergenza della nostra frutticoltura) attraverso trappole con telecamera e naso elettronico portatile (pest management).


Halyomorpha halys su frutto

Si tratta dunque di integrare le potenzialità della nano e biotecnologia applicata ai modelli matematici previsionali già in uso, per ottenere informazioni dettagliate sullo stato fitosanitario e fisiologico delle piante. Tale sinergia consentirà di gestire a distanza e in tempo reale il sistema di interventi, introducendo un carattere di forte innovazione nel panorama frutticolo cuneese. Si pongono dunque le basi per un significativo passo avanti nella gestione della difesa dalle malattie delle piante, verso un processo produttivo più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

Le relazioni della giornata saranno consultabili on line sul portale istituzionale del CReSO (www.cresoricerca.it).
Data di pubblicazione: