Rinnovati i dazi anti-dumping dell'UE per i mandarini cinesi in scatola
Dazi da 531,20 euro alla tonnellata vanno a scapito di esportatori cinesi come Ningbo Guosheng Foods Co. e Zhejiang Iceman Group Co. tacciati di vendita sottocosto di mandarini in scatola nell'UE, una pratica di concorrenza sleale nota come dumping. Le imposte sono intese come aiuto alle aziende spagnole Halcon Foods SA, Conservas y Frutas SA, Agricultura y Conservas SA e Industrias Videca SA.
Secondo la Commissione Europea, gli esportatori cinesi hanno continuato a scaricare spedizioni "di significativo livello" nell'UE. L'abrogazione delle misure sulle importazioni dalla Cina sfocerebbe con tutta probabilità in un ulteriore danneggiamento all'industria comunitaria.
La quota di mercato UE della Cina - da circa 100 milioni di euro - per i mandarini in scatola è diminuita al 43% nell'arco dei 12 mesi fino a settembre 2013, in caduta libera dal 71% registrato nel 2009-2010.
I dazi anti-dumping dell'UE variano da 361,40 a 531,20 euro/ton, a seconda della società cinese. Il rinnovo delle imposte è il risultato di un periodo di prova di 14 mesi che ha impedito loro di decadere come previsto alla fine del 2013.
Fonte: bloomberg.com
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