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Le fragole siciliane stanno soffrendo il caldo

Le alte temperature registrate in autunno, tra ottobre e novembre 2013, e poi di nuovo nell'ultimo mese stanno creando diversi problemi alle fragole nella zona di Marsala, in provincia di Trapani. "Le piantine di fragola sono andate in stress a causa delle temperature troppo elevate, manifestando un anticipo di produzione, frutti di colore rosso scuro e, per via di un minor accumulo zuccherino, anche scarso sapore". Lo rivela a FreshPlaza il tecnico Nino Amato.


(Foto: I. Pellegrino).

In Sicilia le fragole si coltivano al 90% in tunnel piccoli, larghi 4 metri, alti al colmo 2-2,20 metri e lunghi 30-50 metri, con copertura di film di polietilene, senza aperture laterali per proteggerle dal vento. Sotto i tunnel, nelle ore di massima insolazione, le temperature possono superare i 35° C anche nei periodi invernali, aumentando la percentuale di frutti deformati.

Il periodo di raccolta delle fragole è compreso tra dicembre e giugno. Le prime a produrre, a fine novembre-dicembre, sono le piante fresche con pane di terra, dette anche "cime radicate"; seguono le piante fresche a radice nuda a gennaio-febbraio e, infine, a marzo entrano in produzione le piante frigoconservate.


(Foto I. Pellegrino).

"I produttori locali - aggiunge Amato - concentrano i propri fragoleti sulla varietà Fortuna la quale, essendo a bassissimo fabbisogno in freddo invernale, è precocissima. Le piante a cime radicate di questa varietà iniziano a fruttificare già a fine novembre-dicembre. I limiti di Fortuna si evidenziano soprattutto in aprile-maggio con l'innalzamento delle temperature, ma quest'anno li stiamo già verificando adesso".

Oltre a Fortuna, le varietà fresche più utilizzate sono Rania, Camarosa, Nabila, Sabrina e Antilla.


(Foto I. Pellegrino).

"Di fatto - spiega a FreshPlaza Ignazio Pellegrino, agente per la Sicilia di Salvi Vivai - in questi giorni sono già stati raccolti i quantitativi che erano previsti per marzo. Oggi, in un tunnel di 40 metri, si staccavano 30-40 grammi per pianta, per un totale di circa 50 cassette da 2 kg. La qualità risente della mancanza di ore di freddo e degli innalzamenti repentini di temperatura, mentre la shelf-life dei frutti è variabile a seconda delle varietà e delle tipo di irrigazione presente in azienda".

"La ricerca e l'innovazione varietale si stanno orientando verso varietà meno precoci ma con caratteristiche superiori relativamente a colore, consistenza, sapore e shelf-life dei frutti", conclude Pellegrino.