Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Frutta e sport: un binomio perfetto

La Pera Abate IGP dell'Emilia Romagna presentata al Pala Dozza di Bologna con la Fortitudo Basket

Ha debuttato a Bologna, in occasione dell'ultima partita dell'anno della Fortitudo Basket, una promozione ideata dal Consorzio della Pera IGP dell'Emilia Romagna per presentare un frutto ideale per gli sportivi.

Una carica di zuccheri semplici, di vitamine ed energia che non possono mancare nelle scelte alimentari di chi fa sport e che rappresenta una eccellenza dell'Emilia Romagna che è la culla di produzione delle pere d'Europa.

Un primato di eccellenza riconosciuto con l'Indicazione Geografica Protetta che premia un territorio straordinario e soprattutto una grande capacità dei frutticoltori che sono stati capaci, con passione e competenza di costruire un patrimonio unico grazie alla produzione di pere.

La più pregiata delle pere emiliane, l'Abate Fetel, è stata protagonista di un importante binomio con lo sport, raggiungendo gli oltre 4.000 spettatori presenti alla partita con un messaggio diretto legato all'importanza di inserire nella dieta degli sportivi la frutta fresca.


Da sinistra: Gabriele Fin (Capitano Fortitudo), Tiberio Rabboni (Assessore all'Agricoltura Regione Emilia-Romagna), Piergiorgio Lenzarini (Presidente Consorzio della Pera dell'Emilia Romagna IGP), Gherardo Sabatini (Play), Giulio Romagnoli (Presidente Fortitudo), Andrea Stella (Presidente Corso Laurea in Medicina Università di Bologna), Alessandra Ravaioli (Responsabile Marketing CSO) e in basso Claudio Gamberini (Resp. Acquisti Fresco Conad Nazionale)

"La pera, oggi è un frutto consumato prevalentemente dagli over 50 - dichiara Claudio Gamberini di Conad - ed è molto importante realizzare promozioni indirizzate ad un target più giovane."

"Questa sera - dichiara Tiberio Rabboni, Assessore Regionale Agricoltura - grazie anche al sostegno del PSR 2013, abbiamo toccato con mano l'importanza di promuovere in forme non tradizionali, i prodotti d'eccellenza della nostra Regione e auspico che questo percorso possa andare avanti con sempre maggiore intensità nel tempo."

Nonostante sia stata selezionata nell'800 in Francia, l'Abate Fetel ha trovato in Emilia, nella provincia di Bologna, Modena e Ferrara la culla produttiva e da questo territorio si coltiva il 100% della varietà in Europa.

E da questo primato produttivo si è generato valore per migliaia d agricoltori che oggi vedono la pera Abate protagonista, non solo sulle tavole dei consumatori italiani ma in tutto il mondo.

Principalmente l'export viene indirizzato nei paesi dell'Unione Europea (oltre il 60% dell'export) ma da poco riusciamo a raggiungere anche il mercato USA, il Canada, la Russia e i paesi nord africani.

L'Abate Fetel è un frutto con caratteristiche nutrizionali tali che la rendono ideale per lo sport perché è considerato a basso indice glicemico e, grazie a questo, è un alimento consigliato per fare un pieno di energia a rilascio graduale durante le prestazioni sportive.

Caratteristiche nutrizionali delle pere
Fibre: le pere fresche rientrano nella categoria degli alimenti definibili "grezzi", non lavorati, ovvero che possono essere consumati interi e possibilmente crudi. Abitudinariamente, molti usano sbucciare le pere ma la buccia delle pere (e non solo di queste) contiene elevate quantità di fibra alimentare, componente nutrizionale dotata di un elevatissimo potenziale saziante, nonché modulatrice dell'assorbimento intestinale dei lipidi e preventivo sui disturbi (oltre che sulle trasformazioni neoplastiche) dell'intestino crasso.

Acqua
: le pere contengono l'84% del proprio peso in acqua; questa, che parrebbe una componente dietetica scontata, non lo è affatto. Anch'essa, come la fibra alimentare, è un costituente tipico degli alimenti "grezzi" che dev'essere introdotto giornalmente almeno in quantità pari ad 1 ml ogni kcal.

Zuccheri: gli zuccheri disponibili (quindi digeribili) delle pere sono costituiti prevalentemente da monosaccaridi e per la precisione dal fruttosio; il fruttosio è un glucide che, non potendo essere utilizzato direttamente dalle cellule umane per la produzione di energia, necessita una preventiva conversione in glucosio ad opera del fegato. Questo processo metabolico ne determina un basso indice glicemico e conferisce alle pere il pregio di essere considerate un alimento zuccherino consumabile (nelle giuste porzioni) anche dalle persone affette da diabete di tipo 2. Per gli sportivi il basso indice glicemico è ottimale per conservare le energie più a lungo.

Vitamine: le pere contengono buone quantità di vitamine, in particolare Vitamina C.

Sali minerali: i sali minerali delle pere sono diversi ed abbondanti; tra tutti spicca il potassio (K), determinante nell'alimentazione dello sportivo e per la dieta contro l'ipertensione.

Contenuto calorico: il contenuto in calorie delle pere non è elevato; esse forniscono circa 35kcal per 100g di parte edibile e per questo si prestano benissimo anche all'alimentazione ipocalorica.

Fonte: Inran
Data di pubblicazione: