Negli agrumi risulta infatti determinante controllare le malattie fungine causate da Penicillium digitatum e Penicillium italicum che possono arrecare importanti perdite durante la fase di post raccolta. A questo scopo, un gruppo di ricercatori dell'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (CIHEAM/IAMB) e del CNR (Istituto di Chimica Biomolecolare) di Roma ha analizzato l'efficacia dell'acqua elettrolizzata Verdeviva per il miglioramento della sanità e della qualità degli agrumi.
L'acqua elettrolizzata viene prodotta con il sistema Eva System® 100 di Industrie De Nora S.p.A. utilizzando come prodotti di partenza cloruro di potassio ed acqua.
I trattamenti saggiati sono stati eseguiti su:
- clementine
- arance Valencia e Navelina
Successivamente al lavaggio sono stati analizzati:
- la quantità delle contaminazione fungine presenti sulla frutta attraverso la determinazione del valore delle UFC (unità formanti colonie fungine)
- la compattezza della frutta "durezza" attraverso l'uso di un penetrometro dopo vari periodi di tempo conservazione a 4°C: 10 gg, 30 gg, ecc.
Figura 1. Risultati relativi alla popolazione epifitica (UFC) su agrumi (c.v. Navelina) lavati con acqua elettrolizzata o con il lavaggio convenzionale (controllo) dopo 30 giorni di frigoconservazione.
Figura 2. Risultati relativi alla durezza g/cm2 su agrumi (c.v. Navelina) lavati con acqua elettrolizzata o con lavaggio convenzionale (controllo) dopo 30 giorni di frigoconservazione.
Figura 3. Risultati relativi al contenuto zuccherino (grado brix) su agrumi (c.v. Navelina) lavati con acqua elettrolizzata o con lavaggio convenzionale (controllo) dopo 30 giorni di frigoconservazione.
Dalle analisi microbiologiche è emerso che il lavaggio degli agrumi con acqua elettrolizzata ha portato ad una significativa riduzione della presenza di funghi filamentosi (espressi come Unità Formanti Colonie - UFC) sulla frutta (Figura 1) con conseguente aumento della qualità e della shelf life dei prodotti in termine del aumento della durezza (Figura 2) e del contenuto zuccherino nella frutta trattata (Figura 3).
Infine, gli autori hanno indicato che l'acqua elettrolizzata può costituire un buon metodo per migliorare la qualità della frutta, grazie alla sua efficacia, ai costi ridotti e alla possibilità di ridurre l'uso d pesticidi e prodotti chimici tradizionali potenzialmente dannosi.
Fonte: Thaer Yassen, Alessandra Ricelli, Pietro Albanese, Cristian Carboni, Violetta Ferri, Anna Maria D'Onhgia, "Use of electrolyzed water to improve fruit quality of some Citrus species", 2013, Book of Abstract Future IPM in Europa. www.pure-ipm.eu/sites/default/files/content/files/BOOK%20OF%20ABSTRACTS_PHYSICAL.pdf