Regno Unito: il marchio Pink Lady sempre piu' popolare tra le donne, e le vendite aumentano
La ricerca condotta da Ipsos MORI rivela che la notorietà di marca della Pink Lady del tipo "top of mind" - tale cioè per cui il consumatore associa la marca alla classe di prodotto - è in aumento significativo tra le donne, che rappresentano il core market del brand. Il 20% delle britanniche ricorda la Pink Lady rispetto alle altre varietà concorrenti, Granny Smith (19%) e Cox (13%).
Inoltre, la consapevolezza tra tutti i consumatori (uomini e donne) è triplicata, passando dal 6% del 2010 al 18% di quest'anno (era il 13% nel 2011). La Pink Lady ha scavalcato la Cox (13%) portandosi in seconda posizione, e sta sfidando la Granny Smith (21%) per il primo posto.
Nel frattempo, Coregeo Ltd, principale licenziatario di Pink Lady nel Regno Unito, ha annunciato un aumento significativo delle vendite - i dati di Kantar mostrano un volume totale delle vendite in crescita del 19,3% nel 2012. Con un -1,6% delle vendite complessive di mele quest'anno, si tratta di un grande successo per un marchio ortofrutticolo.
E mentre la penetrazione nelle famiglie per tutte le varietà di mele è leggermente diminuita dello 0,4% quest'anno, Pink Lady è riuscita ad aumentare la propria penetrazione del 5%, portandola complessivamente al 27,8%.
Se altre varietà di mela perdono quote di mercato, Pink Lady registra guadagni considerevoli, con una quota del 10,6% in valore rispetto al 9% del 2011. Inversa invece la situazione per la Granny Smith, passata da una quota del 9,1% del 2011 al 7,9% del 2012, la Gala (dal 27% al 25%) e la Braeburn (dal 17,9% al 17,5%).
Andy Macdonald, managing director presso Coregeo, commenta: "Siamo lieti del continuo successo di Pink Lady - in particolare tenendo presente le condizioni di mercato estremamente difficili. Non c'è dubbio che gran parte di questo si debba al prodotto di elevata qualità e gusto premium, che differenzia la Pink Lady dalle altre mele. E' anche importante la nostra unica infrastruttura commerciale. Siamo supportati da licenziatari, dediti alla futura crescita del brand".
"Che Pink Lady ora sia la numero uno tra le donne inglesi - e una delle due varietà top tra tutti i consumatori - non è cosa da tutti. Siamo particolarmente soddisfatti nel vedere che la nostra commercializzazione e comunicazione abbiano assolutamente colpito nel segno, non solo in termini di consapevolezza generale, ma anche con un aumento significativo nei segmenti cardine del nostro mercato target".
"Gli ultimi non sono stati anni facili sul mercato e non ci aspettiamo grandi cambiamenti nel 2013. Vediamo il nostro investimento attuale in una campagna commerciale solida e strategica, che consideriamo cruciale per il prosieguo del nostro successo".