Svizzera: i consumatori richiedono principalmente ortofrutticoli di origine biologica
Coop voleva appurare, mediante tale indagine, per quali prodotti il consumatore si rivolgeva più spesso al settore del biologico. Il 65% del campione ha riferito di prestare attenzione a questo fattore nel momento in cui si acquistano prodotti ortofrutticoli. Carne e il pollame si piazzano al secondo posto con il 55% e i prodotti caseari al terzo posto con il 40%. Per quanto riguarda il vino, i metodi di agricoltura biologica giocano un ruolo minore: solo il 15% degli intervistati ha infatti riferito di ritenere importante la produzione biologica, al momento dell'acquisto.
Questa era la quarta volta che Coop conduceva una ricerca su questo tema. Durante il periodo coperto dalle ricerche, l'importanza attribuita ai metodi di produzione biologica per vari gruppi di prodotti è mutata. L'importanza di un'origine biologica per gli ortofrutticoli, per esempio, non è mai diminuita dal 2009 ad oggi. Per quanto riguarda carne, pollame e prodotti caseari, la tendenza verso i prodotti di origine biologica è più forte a partire dal 2010, mentre il pane biologico e i tessuti bio hanno perso di rilievo nelle scelte d'acquisto con il passare degli anni.
Durante la ricerca è stato notato, inoltre, che esiste una differenza tra i cittadini svizzeri di lingua tedesca e quelli della Svizzera occidentale. In Svizzera, alcuni anni fa, coloro che acquistavano prodotti biologici erano prevalentemente i consumatori svizzeri di lingua tedesca. Oggi questo è cambiato. In tutti i gruppi di prodotti presi in considerazione, i consumatori intervistati che fanno parte della Svizzera occidentale hanno sorpassato quelli che appartengono all'area di lingua tedesca per quanto riguarda la scelta di prodotti biologici.
Per maggiori informazioni: www.coopzeitung.ch
Fonte: Gabot.de