Peru': sfide e opportunita' per l'export di agrumi sudamericani in Europa
Tuttavia, la pessima qualità dei Satsuma argentini, soprattutto lo scorso anno, ha provocato la sfiducia degli importatori europei nei confronti dei mandarini argentini, nonostante il fatto che la qualità dei frutti sembri in generale buona, quest'anno.
Diana Sajami della FCE Export Sac, azienda che esporta agrumi a marchio "Daleska" dal Perù verso l'Europa, afferma che lo scorso anno ci sono stati molti problemi con la raccolta di Satsuma argentini, poiché i frutti non erano maturi e non avevano gusto. Anche il Perù ha registrato qualche problema, lo scorso anno. Pertanto gli importatori sono reticenti, quest'anno, a pianificare grandi volumi.
Negli ultimi anni, la mancanza di fiducia si è estesa anche nei confronti di altri paesi in America Latina, ma si crede che quest'anno le cose cambieranno, in specie se l'Argentina esporterà meno.
Sajami ha riferito che l'export agrumicolo peruviano continua a crescere e che in tutto l'emisfero sud del mondo i volumi saranno superiori alle 2.200 tonnellate del 2011. Per il 2012 si prevede un aumento del 10-15%.
"Ci aspettiamo una buona stagione" commenta Sajami, che aggiunge: "Il clima sta cambiando e questo darà al frutto un po' più di colore. Secondo le informazioni in nostro possesso, tutto procede bene. Le principali sfide della stagione sono il cambio euro sfavorevole e l'aumento delle tariffe. Sebbene l'emisfero sud del mondo prevede di esportare in generale quantitativi inferiori, crediamo che una situazione più sana si registrerà sia per esportatori che per importatori".
Per maggiori informazioni:
Diana Sajami
FCE EXPORT SAC
Cell.: +51 990836110
Skype: dsajami
Web: www.fceexport.nl