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Brasile: la siccita' colpisce la produzione di arance

Gli aranceti della zona nord-occidentale di San Paolo sono stati duramente penalizzati dal clima del 2011. In questo momento, le piante dovrebbero essere in fase di maturazione, mentre in altre aree le arance dovrebbero essere già state raccolte. Per questo, la Gazeta do Povo ha descritto uno scenario di desolante stasi nei campi. Secondo fonti locali, in Votuporanga (foto), alcuni agricoltori hanno abbandonato i loro agrumeti a causa della forte siccità registrata all'inizio di quest'anno.

L'impressionante "salita" dei termometri ha causato molti aborti floreali che hanno compromesso la produzione 2011/12. Le piante d'arancio sopravvissute alla siccità producono frutti disomogenei, visibilmente colpiti dal deficit idrico. Inoltre, molti aranceti di San Paolo oltrepassano i 20 anni d'età, cosa che li rende improduttivi.



La superficie cala, la raccolta cresce
Lo stato di San Paolo è il maggior produttore di arance dal Brasile, ma, secondo le stime ufficiali, ha perso terreno con la produzione 2011/12, che è ancora in fase di raccolta. Un'indagine dell'Agenzia di previsione agricola nazionale (Conab) rivela che la superficie arancicola di San Paolo occupa 580.500 ettari, contro i 620.000 della stagione passata.

Secondo Conab, il declino è dovuto alla eliminazione dei frutteti improduttivi. Inoltre, gli alti costi di investimento necessari per il rinnovamento delle superfici e l'elevata redditività ottenuta dalla canna da zucchero hanno dissuaso i coltivatori di agrumi dello Stato, specialmente i più piccoli, dal proseguire l'attività.