Tutti i colori e i sapori delle mele
Il coloratissimo grafico che qui proponiamo illustra le varietà più diffuse sul mercato, ripartendole per tipologia di sapore, dal più acidulo a quello più dolce e indicando anche per quali preparazioni sono più adatte le diverse varietà.
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Un rapido excursus tra i nomi e scopriamo che la Granny Smith, dal sapore acidulo, ha proprietà rinfrescanti e tonificanti e si presta ad essere cucinata o consumata fresca.
La Fuji invece è più dolce, croccante, succosa, perfetta da mangiare fresca o per preparazioni al forno o in pastella.
La Sonya è invece una varietà più recente, arrivata dalla Nuova Zelanda nel 2002 ed estremamente dolce. Il suo sapore ricorda quello dello zucchero di canna. Altrettanto dolce, ma più adatta ad essere consumata solo fresca, è invece la mela Gala.
Jonagold ha invece un sapore agrodolce ed è originaria di New York.
Molto particolare la Cameo, che ha una buccia più spessa e croccante e un caratteristico aspetto a puntini bianchi che non sono indice di cattiva conservazione ma una caratteristica naturale di questa varietà.
Sono note a tutte invece le varietà Golden Delicious, di colore giallo e con buccia sottilissima, e la Red Delicious, la più consumata insieme alla sorella bionda. Ha un sapore leggermente più acido, polpa soda e pastosa, colore brillantissimo della buccia.
La HoneyCrisp è molto dolce, croccante e succosa e si presta a qualunque uso, tanto quanto la mela Rome, amatissima dai pasticceri perché perfetta per le preparazioni in pastella. Fu scoperta per caso in Ohio.
Infine, Braeburn ha un aroma più particolare e un colore più aranciato della buccia che la rende molto esotica nella rassegna delle mele più note tra il rosso, il verde e il giallo.
Ma è l’ultima, la Pink Lady, a detenere il primato del nome più bello di tutte, una forma elegante che si avvicina a quella di un cuore e un colore rosato inconfondibile.