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Di Giambattista Pepi

Con resa e qualita' piu' elevate le patate del Piemonte a fine mese debutteranno sul mercato

Le patate del Piemonte, entro fine luglio, saranno sul mercato. La conferma giunge dall’As.Pro.Pat, la Società cooperativa agricola dei produttori di patate del Piemonte con sede a Castelnuovo Scrivia (provincia di Alessandria), che riunisce 160 imprenditori con una superficie complessiva di 750-800 ettari (600 destinati alle patate da trasformazione industriale e 150-200 ettari dedicati alle patate da consumo fresco), una produzione media annua complessiva di 220-240.000 quintali ed un fatturato che nel 2009 si è attestato a 6,5 milioni di euro.

Entro il 20 luglio la disseccazione e a fine mese la raccolta
"Cominceremo a disseccare entro il 20 luglio per cominciare la raccolta e la commercializzazione vera e propria tra la fine del mese e i primi giorni di agosto", dice Cesare Balsamo, presidente di As.Pro.Pat.
 
"Per la verità in questa epoca avremmo dovuto essere pronti a raccogliere il prodotto, ma le perturbazioni che hanno interessato le regioni settentrionali e centrali tra aprile e maggio con piogge diffuse e persistenti, hanno spostato in avanti il calendario delle semine".
 
Rese e qualità più elevate nel 2010
Non tutto il male vien per nuocere recita un antico adagio popolare. E mai come ora questo proverbio sembra cadere a fagiolo per descrivere le aspettative dei produttori, che dopo aver tremato a causa delle bizze del tempo, si sono rinfrancati osservando il buon andamento della coltura nei campi e adesso possono guardare con moderato ottimismo al prodotto che a breve raccoglieranno.

"E’ difficile stimare adesso la produzione e, soprattutto, la qualità, dal momento che il prodotto è sotto terra. Ma la mia lunga esperienza mi fa dire che le rese dovrebbero attestarsi su 45 tonnellate ad ettaro e, se queste stime troveranno conferma sul campo, avremmo una quantità decisamente superiore a quella del 2009", dice Balsamo. "Quanto alla qualità, di norma quando le piante vegetano bene c’è da giurarci che anche il prodotto sarà buono e bello".
 
Tra le varietà subito Agata e Primura, poi Vivaldi e Almera
Il calendario della raccolta prevede entro fine luglio - primi di agosto la raccolta delle varietà precoci con in testa Agata (a cui è dedicata il 70% della superficie investita a patata da consumo fresco), poi Primura. Seguite dalle varietà medio–tardive Vivaldi (dal 15 agosto) e Almera (dal 20 agosto).


Patate della varietà Agata
 
La raccolta delle patate da destinare all’industria, invece, punta su una sola varietà, la Hermes, disponibile dal 15 agosto a tutto settembre.

L’areale di produzione della bassa Valle Scrivia
Le imprese agricole associate ad As.Pro.Pat. Piemonte sono insediate, a grande maggioranza, nella bassa valle del fiume Scrivia.


Campi di piante di patate durante la fioritura

Quest’area del Piemonte sud-orientale vanta, per vocazione dei terreni e specializzazione degli addetti, una tradizione più che decennale nella produzione dei prodotti orticoli e, in modo particolare, delle patate e delle cipolle, tanto da rappresentare in volume gran parte della produzione regionale.

I terreni di medio impasto e la possibilità di effettuare una razionale irrigazione consentono di ottenere produzioni costanti per qualità e quantità, in grado di soddisfare i più esigenti operatori del settore.

La prossimità a importanti vie di comunicazione consente di poter raggiungere agevolmente qualsiasi destinazione nazionale e continentale.


Una storia italiana lunga 25 anni
As.Pro.Pat Piemonte è nata a metà degli anni Ottanta come Associazione regionale tra i produttori di patate.
 
Nel 2001 ha cambiato la propria ragione sociale divenendo una società cooperativa e recentemente ha ottenuto il riconoscimento quale Organizzazione di Produttori. Sempre nel 2001 ha avviato l’attività di ricevimento, conservazione, condizionamento e commercializzazione di prodotti orticoli destinati al consumo fresco provenienti dai soci.

Operativo il nuovo stabilimento da 5.000 metri quadri
As.Pro.Pat Piemonte si è dotata da questo mese di un nuovo stabilimento integrato per lo stoccaggio, la frigoconservazione, la lavorazione e l’imballaggio di patate e cipolle. Lo stabilimento, che ha comportato un investimento di circa 2,5 milioni di euro, occupa una superficie coperta di 5.000 metri quadri ed è situato a pochi chilometri dal centro abitato di Castelnuovo Scrivia.

Lo stabilimento dispone di celle frigo per la conservazione di 20.000 quintali tra patate e cipolle, di aree per lo stoccaggio del prodotto conferito dai soci per una capacità complessiva di 25-30.000 quintali.

Le moderne linee di condizionamento permettono la calibratura, la cernita, il lavaggio e, naturalmente, il confezionamento del prodotto nelle unità di vendita oggi più diffuse con una capacità di lavorazione giornaliera di 400 quintali di prodotto.

Il packaging: dalle borse ai sacchi tricolore
Gli imballaggi vanno dalle innovative borse da 1,5, 2, e 2,5 chili (nella foto a sinistra) ai classici sacchi tricolore da 5 e 10 chili. As.Pro.Pat Piemonte, grazie all’esperienza delle aziende associate e alla competenza dei suoi operatori, garantisce la qualità e la provenienza dei propri prodotti. Come membro fondatore dell’Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate (Unapa) sostiene attivamente le iniziative volontarie a tutela dei consumatori attraverso l’adesione al Sistema Qualità UNAPA e al Progetto di Rintracciabilità UNAPA.

Gli altri prodotti sono cipolle, carote, spinaci, cavoli e zucche
Oltre alle patate, As.Pro.Pat si occupa, inoltre, della commercializzazione di altre produzioni tipiche dell’area, ovvero le cipolle, e, in minori quantità, le carote, gli spinaci, i cavoli verze e le zucche. "Per quanto riguarda le cipolle", conclude il presidente, "i soci ne producono tre diverse tipologie: la Dorata e la Rossa di Castelnuovo Scrivia e la Bianca. Complessivamente commercializziamo sul mercato interno 50.000 quintali di cipolle".

Contatti:
As.Pro.Pat. Società Cooperativa agricola
Via Berri, 4 – 15053 Castelnuovo Scrivia (AL)
Tel.: (+39) 0131 825161
Fax: (+39) 0131 823151
E-mail: info@aspropat.com
Web: www.aspropat.com 
Data di pubblicazione: