Secondo la Commissione europea, la semina delle patate nella regione dei produttori di patate dell'Europa nord-occidentale (NEPG) sta procedendo bene. Nel suo aggiornamento di fine aprile, la Commissione europea ha rilevato che le operazioni di semina sono a buon punto in Germania e nei Paesi Bassi, grazie alle condizioni climatiche favorevoli registrate a partire dalla fine di febbraio. Anche in Francia e Polonia il tempo è stato propizio a marzo. Tuttavia, l'attuale deficit di precipitazioni ha portato a una scarsa umidità del suolo in regioni chiave, tra cui Polonia, Germania, Danimarca e Paesi Bassi, sollevando preoccupazioni per l'emergenza delle colture e lo sviluppo precoce.
Al contrario, le eccessive precipitazioni in Portogallo e Spagna hanno ritardato la semina. In Romania, la lavorazione dei campi è iniziata secondo i tempi previsti, ma è stata interrotta dalle temperature rigide, con gelate all'inizio di aprile che potrebbero influenzare le semine iniziali. I rapporti indicano anche un aumento della superficie coltivata nei Paesi Bassi e in Spagna rispetto al 2024.
Gli operatori commerciali condividono la preoccupazione della Commissione europea che il perdurare del clima secco possa influire sulla crescita delle patate e sul potenziale di resa nel nord-ovest nel corso della stagione. Tuttavia, siamo ancora all'inizio del ciclo colturale. Nella regione NEPG, la maggior parte delle semine è stata completata e l'industria si aspetta un raccolto anticipato.
Le aspettative di un raccolto più abbondante e anticipato hanno contribuito al calo dei prezzi di riferimento Expana (EBP) nell'ultimo mese sia nei Paesi Bassi sia in Belgio. L'EBP per le patate da trasformazione olandesi si attesta attualmente a 140 euro/tonnellata, con un calo del 36,4% rispetto al mese precedente e del 62,7% rispetto all'anno precedente. L'EBP per le patate belghe Fontane si attesta a 90 euro/tonnellata, in calo del 47,1% rispetto al mese precedente e del 74,3% su base annua, scendendo sotto i 100 euro/tonnellata per la prima volta dal maggio 2021. Secondo gli operatori del mercato, le aziende di trasformazione sono ampiamente coperte da contratti pre-negoziati, pertanto la domanda di patate a libero acquisto in tutta l'Ue è limitata.
Fonte: Mintec/Expana