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Dal campo alla tavola

Cipolla bianca di Castrovillari: ecotipo calabrese tra scuola, agricoltura e giovani produttori

Un patrimonio agricolo e culturale della Calabria torna al centro dell'attenzione, grazie all'impegno congiunto dell'IIS Ipseoa Ipsia Da Vinci, dell'ARSAC (Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese), dell'Associazione Produttori della Cipolla Bianca di Castrovillari, dell'Associazione culturale "Lo Studio di Francesco" e il Comune di Castrovillari.

Il seminario "La cipolla bianca di Castrovillari, dalla terra alla tavola", svoltosi lo scorso 29 aprile, ha rappresentato un'importante occasione di promozione e valorizzazione di questo ecotipo locale, che ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale - cfr. FreshPlaza del 25/02/2022). Finalità dell'iniziativa, coordinata dal prof. Luigi Blotta, è stata quella di trasmettere, agli studenti, le conoscenze relative all'ecotipo locale della cipolla bianca di Castrovillari e le caratteristiche qualitative e colturali, nonché la sua importanza economica per il territorio.

L'incontro ha evidenziato il valore storico, agricolo ed economico della cipolla bianca di Castrovillari, un tempo coltivata su larga scala e commercializzata anche fuori dai confini comunali. Come ha sottolineato Luigi Gallo (al centro nella foto sotto), divulgatore agricolo dell'ARSAC, fino agli anni '70 questa varietà era protagonista delle campagne locali. Dopo una fase di declino, oggi si registra una ripresa significativa grazie a un rinnovato interesse da parte di giovani produttori, attratti non solo dal legame con la tradizione, ma anche dalle potenzialità di sviluppo del settore.

La cipolla bianca, infatti, è più di un semplice ortaggio: è un elemento identitario del territorio, legato a pratiche colturali antiche, tramandate di generazione in generazione. Basti pensare all'usanza di seminare seguendo il calendario lunare e alle ricorrenze religiose, come la raccolta del seme il 16 luglio, giorno della Madonna del Carmelo. Dettagli che parlano di un'agricoltura radicata nel tempo e nella cultura popolare. Gallo ha poi concluso sottolineando il potenziale economico della cipolla bianca e i possibili sviluppi in termini di crescita produttiva per le nuove generazioni.

A ribadire l'importanza strategica della cipolla per lo sviluppo locale è intervenuta, in collegamento video, anche Fulvia Michela Caligiuri, direttore generale dell'ARSAC. Il suo intervento ha sottolineato come la valorizzazione delle tipicità calabresi passi necessariamente dalla cooperazione tra istituzioni, produttori e territorio. Un processo che richiede visione, investimenti e una narrazione coerente del prodotto. Caligiuri ha poi ricordato che gli istituti scolastici, in particolare gli istituti professionali, giocano un ruolo prezioso e indispensabile per accompagnare i giovani al lavoro.

Pasquale Stabile, presidente dell'Associazione Produttori della Cipolla bianca di Castrovillari, ha espresso gratitudine verso l'ARSAC e il Comune per il supporto costante e ha ricordato l'importanza di iniziative come il "Festival della Cipolla Bianca", che tornerà a luglio, come momento di celebrazione e promozione verso il grande pubblico.

Durante l'evento non sono mancati i saluti del dirigente scolastico Immacolata Cosentino e del vicesindaco Nicola Di Gerio, e momenti dedicati alla trasformazione del prodotto: Giuseppe Di Mare, Domenico Favale e Carlo Pontevolpe, membri dell'Associazione Produttori, hanno deliziato il pubblico con la presentazione dei prodotti trasformati, come la cipolla in agrodolce, la caramellata e il paté. Preparazioni che mostrano la versatilità di questa varietà e la possibilità di inserirla in filiere di valore aggiunto.

Il seminario si è concluso con un ricco e scenografico buffet tematico preparato dagli studenti sotto la guida dei docenti.

La cipolla bianca di Castrovillari torna così protagonista, non solo nei campi ma anche nella cultura e nell'economia del territorio, grazie all'impegno di chi ha saputo crederci e investire nel suo rilancio. Un ortaggio che racchiude memoria, gusto e futuro.

Foto fornite da Luigi Gallo - ARSAC

Per maggiori informazioni:
Luigi Gallo
+39 349 2808998
Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC) - Ce.D.A. n.2 - Castrovillari (CS)
[email protected]