Borsa merci di New York: volano i prezzi del succo d'arancia
Ebbene, in merito l’Organizzazione degli agricoltori sottolinea come il rialzo a New York dei futures non ha per ora avuto effetti sul mercato interno delle arance destinate alla produzione di succo; queste, infatti, continuano ad essere vendute da parte degli agricoltori a fronte di un’offerta dei grossisti che è di pochi centesimi al chilo.
E se quindi negli States i futures salgono, in Italia al momento nulla cambia per l’agricoltore, vittima delle inefficienze e delle speculazioni della filiera che trasformano in euro al chilo, al dettaglio, i pochi centesimi di euro al chilo pagati all’agricoltore. I prezzi sono tali che negli ultimi dieci anni, in base alle rilevazioni della Coldiretti, oltre il 40% del territorio italiano coltivato ad agrumi in passato è ora scomparso.
Anche le arance made in Italy, quindi, rischiano "l’estinzione" a causa dei prezzi all’origine troppo bassi e degli elevati costi di produzione.