Nonostante il lieve ritardo e una maggiore calma commerciale rispetto agli anni precedenti, al Sud Italia la campagna fragolicola 2023/24 è entrata nel vivo.
Un'impresa del settore del packaging illustra quanto e come siano cambiate le preferenze delle aziende in termini di tipologie degli imballaggi richiesti.
"Per quanto riguarda gli imballaggi, rispetto al passato le soluzioni proposte e offerte ai clienti non sono variate di molto. Nella maggior parte dei casi, si è verificato soltanto uno spostamento degli interessi verso tipologie già esistenti e rimaste finora marginali", commenta Antonio Castelluccio, responsabile commerciale di Pack System, azienda specializzata nella lavorazione di imballaggi in cartone, plastica e legno.
"Si registra un timido aumento di interesse per i cestini in polpa di legno, che comunque al momento rappresentano una nicchia limitata e legata solo alle aziende che esportano in Austria e Germania. Per tutti gli altri mercati, sia italiani sia europei, le vaschette in plastica figurano ancora come la quota più rappresentativa degli imballaggi primari. La tipologia di vaschetta impiegata dipende molto dal canale di distribuzione di cui si avvale il cliente: chi si rivolge ai mercati all'ingrosso impiega prevalentemente cestini con il manico; chi invece vende i propri prodotti tramite la GDO, utilizza i cestini rettangolari, contenuti nel 60x40 cm con 10 pezzi, con o senza coperchio e in diverse altezze, in base alla grammatura delle fragole. Sta avendo successo anche il cestino quadrato (6 pezzi nel 40x60 cm), spesso nella versione monostrato".
Invece, per quanto riguarda gli imballaggi secondari, si assiste a cambiamenti sempre più marcati: "I produttori che vendono nei mercati generali, che fino allo scorso anno impiegavano principalmente plateaux in legno da 30x50 cm, stanno ora preferendo quelli in cartone, rimpiazzando dunque l'imballaggio di legno soprattutto a causa dei rincari. Anche per chi commercializza nella GDO, le preferenze stanno mutando: chi fino allo scorso anno impiegava soprattutto plateaux in cartone, adesso pare avvicinarsi sempre di più ad IFCO e casse abbattibili in plastica. Una variazione praticata soprattutto per chi lavora con grandi insegne di supermercati, brand che hanno deciso di eliminare il cartone per passare a tipologie di imballaggi secondari più sostenibili e comodi".
Per quanto riguarda gli imballaggi primari, Pack System comunica un incremento importante di assemblaggio e vendita di plateaux in cartone da 50x30 cm, sia rispetto allo scorso anno sia a due anni fa, ma anche dei 40x30 cm, plateaux che invece contengono 6 vaschette da 400/500 g. Sono calate, invece le vendite di 60x40 cm nelle diverse altezze.
"Nel complesso - riprende Castelluccio - anche se la campagna sta per entrare nel vivo in modo definitivo e duraturo, i numeri non sono particolarmente negativi, ma neppure ci aspettiamo performance migliori per i rimanenti due mesi della campagna fragolicola. Finora è mancata quella classica vivacità nella domanda delle fragole e, di conseguenza, ciò ha generato alcuni effetti anche nelle nostre vendite".
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