"Inizieremo a scavare le nostre patate novelle intorno al 20 marzo, con un leggero ritardo rispetto agli anni passati. Riteniamo però che sia il momento giusto, considerando la prossimità delle festività pasquali. La qualità dei tuberi si presenta buona, nonostante nel segmento precoce si assista a problemi di resa. Nel ciclo medio-tardivo, invece, i campi lasciano presagire alte prospettive di produttività". A dichiararlo è Francesco Zito, responsabile alla produzione della Soc. Agr. Zito & Co, sita in provincia di Siracusa.
In generale, quest'anno l'azienda registra un incremento di produzione di almeno un 20% rispetto allo scorso anno, per via di un ampliamento della superficie di semina. "Per la stagione 2023/24 abbiamo programmato una produzione di circa 90 ettari di patate novelle, di cui 60 seminati da noi e 30 da produttori che collaborano con la nostra azienda. Pensiamo di finire la campagna per il mese di giugno".
"Le condizioni climatiche che abbiamo registrato nel corso dell'annata agraria sono state favorevoli: non ci sono state alluvioni o gelate che abbiano compromesso i raccolti. L'unico problema è stato quello della siccità, che ha colpito tutta la Sicilia e ha portato un aggravio di costi di energia elettrica per l'irrigazione dei campi. Questo si va ad aggiungere agli aumenti registrati per semi, concimi, fitofarmaci e affitti di terreni. Oggi, nella nostra Regione, per produrre patate novelle ci vogliono tra 11.000 e 12.000 euro per ettaro", continua Francesco Zito.
Secondo il responsabile commerciale Simone Zito, quest'anno si prevede una buona campagna di vendita, perché il prodotto nazionale frigo-conservato è quasi terminato, e quello estero è di scarsa qualità. "In Italia e in Europa è arrivato prodotto bisestile di Cipro, Israele, Egitto e altri Paesi africani a prezzi competitivi, ma senza alcuna garanzia fitosanitaria, fattore molto importante per la salute dei consumatori".
"La patata novella di Siracusa ha come peculiarità l'elevata concentrazione di sostanze minerali naturali, come potassio, ferro, calcio e magnesio, e la garanzia fitosanitaria. E' una patata a basso contenuto di sostanza secca, grana fine e sapore delicato: ciò la rende adatta a molteplici usi culinari, caratteristica importante per il mercato del fresco".
L'azienda Zito ci tiene molto alla fase di confezionamento del prodotto. "Utilizziamo un packaging particolare con copri-cassetta in cartone, corredato di poster che elenca tutte le caratteristiche qualitative della patata novella di Siracusa. Abbiamo due marchi: Zito e Patabon. Il prodotto è confezionato in casse di legno a peso sia uscente sia egalizzato da 12,5 kg, in cartoni da 12,5 kg, lavato sia in vertbag da 1,5-2-2,5 kg sia in sacco raschel da 2-3-4 kg. Confezioniamo anche patate grezze in big-bag".
Infine, Simone Zito sottolinea: "Lavoriamo molto con i mercati del centro-nord Italia e con Paesi esteri quali Francia, Belgio, Germania e Irlanda, in quanto premiano la qualità del nostro prodotto. Siamo stati contattati anche da molti nuovi clienti sia italiani sia esteri: ciò ci gratifica e ci premia per gli sforzi e l'impegno profusi in questo lavoro. Perciò, non vediamo l'ora di cominciare".
Foto articolo fornite da Soc. Agr. Zito & Co.
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Francesco Zito - responsabile alla produzione
+39 331 4001978
Simone Zito - responsabile logistica e lavorazione
+39 338 6813107
ZITO & CO. s.r.l. soc.agr.
via Teti 10
96010 Cassibile di Siracusa (SR)
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