Si sente parlare spesso dei problemi climatici e della necessità di rivoluzionare i sistemi di coltivazione, per far fronte a tali cambiamenti. Possibili soluzioni a portata di "campo"? Il fico d'india può essere una valida alternativa che può trovare molte applicazioni, poiché presenta caratteristiche di coltivazione decisamente poco esigenti.
"Il fico d'india - spiega Catia Cassol, direttore vendite Agrimat - è coltivato anche in zone desertiche, non richiede particolari tecniche di coltivazione e addirittura cresce in maniera spontanea. Ciò che lo rende speciale è che ogni parte del prodotto può essere utilizzata: fiore, frutto, foglia o cladode. Agrimat propone soluzioni che non solo permettono l'utilizzo del frutto, ma anche di parti che verrebbero scartate a causa degli standard di mercato e che altrimenti costituirebbero solo un costo per il loro smaltimento. Al contrario, anche gli scarti si possono utilizzare".
Agrimat, azienda di Tortona (Alessandria) è specializzata da più di 40 anni nella lavorazione del fico d'india. Non solo si occupa della selezione e pulizia del frutto destinato al mercato del fresco, ma soprattutto della sua trasformazione e utilizzo nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
"Negli ultimi 20 anni, Agrimat ha sviluppato sistemi innovativi di pulizia del frutto e della cladode, non solo per estrarre una polpa di ottima qualità (senza sapore di erba), ma anche per utilizzare la cladode, ovvero la foglia da cui si ricava fibra e gel. Agronomi e tecnologi - continua Cassol - hanno supportato Agrimat nello studio di processi meccanici per estrarre gli elementi dal fico d'india. Agrimat progetta e realizza tecnologia che permette al cliente di ottenere polpa cruda e di estrarre olio, gel puro e fibra dalla cladode.
Le applicazioni della polpa sono conosciute nell'industria alimentare come succhi di frutta, composte, fermentati e distillati. Agrimat possiede la tecnologia per estrarre il gel puro dalla cladode: e si tratta di purezza, non di poltiglia mescolata a mucillagine presente nella cladode. Agrimat ha studiato e realizzato un metodo unico nel suo genere che estrae olio crudo dai semi, gel puro dalla foglia, il quale presenta ottime proprietà , equiparabili, se non superiori, a quelle dell'aloe vera.
E conclude la responsabile: "Dal mondo della cosmesi passiamo a quello farmaceutico, e Agrimat ha studiato e realizzato tecnologie che trasformano la fibra in farina pura con scopi terapeutici e medici.
Agrimat propone la tecnologia del fico d'india e studia soluzioni personalizzate in base al tipo di fico d'india coltivato, sia esso coltivato o selvatico del territorio. La tecnologia riguarda l'intero processo di produzione, sino al confezionamento, offrendo soluzioni chiavi in mano.
Per maggiori informazioni
Agrimat
S.S. per Voghera, 97/1
15057 Tortona (AL)
Catia Cassol
direttore vendite
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catia@agrimat.it
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