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COA Srl

Il consumatore riconosce il gusto e la naturalezza degli agrumi italiani

“Sono bastati solo pochi giorni della settimana scorsa - caratterizzati da temperature bassissime concomitanti alle nevicate copiose sull’Etna - per ristabilire un equilibrio perfetto alla pigmentazione delle arance rosse". Così dichiara Rocco Lardaruccio (in foto qui accanto), amministratore unico della COA Srl, azienda fondata nel 1979 a Scordia (CT) e che opera sia nella produzione, confezionamento e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli.

"Come noto, la siccità prolungata in estate e le temperature elevate in autunno hanno generato calibri medio-piccoli per le arance. Ciononostante, gli agrumi siciliani in termini di qualità e proprietà organolettiche sono sempre molto apprezzati su tutte le tavole internazionali”.

L’azienda COA coltiva prodotti ortofrutticoli in tutte le aree specializzate della Sicilia, nello specifico: arance in tutte le varietà. limoni, fichi d'india, meloni e pesche.

"A fine ottobre 2023 abbiamo dato il via alla campagna commerciale degli agrumi siciliani - spiega Rocco Lardaruccio - con le varietà a polpa bionda, mentre per le arance rosse siamo nel vivo della produzione a marchio IGP con frutti pigmentati in relazione all’areale di produzione. La colorazione rossa della polpa aumenta, come noto, nelle zone dove si registra una maggiore escursione termica tra il giorno e la notte e quindi alle pendici dell’Etna (Piana di Catania). Sul piano commerciale, il mercato risponde positivamente: ciò a dimostrazione che il consumatore riconosce il gusto e la naturalezza dei prodotti italiani, coltivati seguendo disciplinari stringenti che ne esaltano la naturalezza”.

"La campagna agrumicola in corso è caratterizzata, come già detto, da calibri medio-piccoli, particolarmente richiesti per le spremute. Grazie a una buona rete distributiva e, soprattutto, ai consumatori italiani che scelgono la filiera controllata, le vendite dei nostri agrumi procedono bene".

"Sono molteplici i fattori che contribuiscono alla qualità delle nostre arance: ad esempio la buccia molto sottile, la presenza elevata di zuccheri bilanciata alla giusta quantità di acido ascorbico (vit. C) e acido citrico e la quantità di sali minerali".

Rocco Lardaruccio aggiunge: "Sul versante delle politiche sostenibili, stiamo compiendo passi da gigante: in passato, la plastica è stata una soluzione corretta, anche perché, se smaltita correttamente, diventa una grande risorsa. Il problema, purtroppo, è lo smaltimento selvaggio e fuori dalle regole. Tuttavia, non si è ancora arrivati a trovare il materiale perfetto che possa sostituirla, soprattutto in termini di reperibilità, versatilità e minori costi. Per quanto riguarda l’inflazione - che in questo momento deprime il potere di acquisto delle famiglie - puntiamo sempre a mantenere alto il livello qualitativo dei nostri prodotti e auspichiamo che i consumatori scelgano prodotti salubri e made in Italy".

Per maggiori informazioni:
COA Srl

Zona iIndustriale
C.da Rasoli Strada H
95048 Scordia (CT) - Italy
Tel.: (+39) 095/657270
Email: coa@coa.it
Web: www.coa.it