Il dato più evidente è questo: nel sud-est della Sicilia le precipitazioni durante il mese di ottobre sono state zero. Non era mai successo dal 1871, cioè da quando si rilevano i dati meteo in maniera sistematica.
Come si sa, la Sicilia sudorientale, con annesso il territorio di Ragusa e Ispica, è la vera miniera produttiva delle carote novelle per tutta l'Europa, nel periodo aprile/giugno. Le carote novelle vengono seminate dal mese di settembre al mese di novembre, e richiedono un grande fabbisogno di acqua per far germinare i semi. Il mese di ottobre, con una totale assenza di precipitazioni, ha richiesto un utilizzo enorme di irrigazione artificiale, con pozzi trivellati a oltre 80 metri di profondità. Tale irrigazione si effettua mediante pompe che consumano non meno di 30/40 kw ogni ora. I cicli di irrigazione sono di 24 ore su 24.
Questo potrebbe provocare un aggravio dei costi di produzione, che inevitabilmente faranno aumentare anche i prezzi della vendita della carota novella già da marzo 2024.
Ecco le quantità previste per la primavera 2024
Ne ha parlato Cinzia Scivoletto, capo sezione estero dell'ufficio commerciale della Natura Iblea di Ispica: "Le quantità di carote novelle previste per la primavera 2024 riguarderanno nel nostro caso una produzione complessiva di 54.000 ton, dal 15 marzo al 15 luglio 2024, circa il 17% in meno dello scorso anno. La prolungata siccità che ha colpito tutto il sud Europa, ci ha impedito di effettuare la semina programmata. Abbiamo dovuto regolamentare le semine sulla base della disponibilità delle pompe di irrigazione. Bisogna tener presente che nel sud est della Sicilia, e ad Ispica in particolare, le ultime piogge significative sono avvenute nel mese di febbraio 2023, quasi un anno fa! Nel nostro territorio, il cambiamento climatico è già una tangibile realtà!".
Cinzia Scivoletto
"Per fortuna, la mancanza di piogge non ha influito sull'aspetto qualitativo del prodotto -prosegue la manager - Natura Iblea del resto è un'azienda che da oltre 20 anni coltiva e produce carote novelle biologiche. Noi teniamo presente il motto "con le carote non si ammettono errori, quindi meglio poche ma buone". Con i nostri clienti come Edeka, Coop Svizzera e Coop Danimarca non si scherza: da decenni li forniamo e non abbiamo mai avuto defaillances qualitative o relative a residui chimici".
I prezzi
"Per quanto concerne i prezzi, la mia stima è sincera: ci aspettiamo una notevole richiesta di prodotto e una scarsa offerta - rivela Scivoletto - I prezzi della carota primaverile aumenteranno sensibilmente. I costi di produzione della carota sono rincarati (sino ad oggi 28 novembre 2023) di circa il 27%, e non escludo che, perdurando siccità ed elementi climatici avversi, questa percentuale possa aumentare. Il prodotto biologico, inoltre, si sa, ha un valore aggiunto! In questo momento, si acquista carota bio a circa 0,80 euro al kg per merce in big bag. Gli areali di produzione invernali in Italia dovrebbero finire le scorte già a metà gennaio 2024. Noi saremo pronti con quantità significative non prima di inizio marzo 2024. Il gap produttivo è evidente".
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