Al sud Italia le temperature rimangono ancora più alte della media del periodo e si registrano difficoltà nella maturazione degli agrumi. In vendita nei supermercati, al contempo, si trovano le prime clementine che però non si presentano ancora del tutto idonee alla commercializzazione.
"Questo fa male al settore", commentano Tiziano e Biagio Porretta di Arpo Distribuzioni, produttori di diverse varietà agrumicole nella Piana di Rosarno/Gioia Tauro, su circa 25 ettari. "Chi ha programmi da rispettare con la Grande distribuzione, per ovvie ragioni non può tirarsi indietro. Ma questo non fa altro che allontanare il consumatore finale da acquisti ripetuti nel tempo".
La campagna agrumicola dell'azienda calabrese comincerà tra 10-15 giorni, con le prime spedizioni destinate all'estero e, in parte, al mercato italiano. "Stiamo aspettando che il nostro clementine Comune (Sra 63), venduto con e senza foglia, raggiunga le adeguate caratteristiche a livello visivo e organolettico. Puntare sulla qualità assoluta del prodotto è la nostra priorità commerciale, come lo è fidelizzare clienti e consumatori finali e dare margine di profitto ai produttori che si fidano di noi".
Tiziano e Biagio Porretta in campo
"L'anticipo forzato di una campagna agrumi, che ancora pare non voglia partire, è controproducente - continuano i fratelli Porretta - Quest'anno c'è in media un 30% in meno di produzione, ma la qualità non manca. Il calo produttivo non è dovuto solo a ragioni climatiche: molti produttori della nostra zona stanno abbandonando i propri terreni a causa dei costi crescenti - spiega Tiziano Porretta - Focalizzandoci prevalentemente sull'export, non possiamo permetterci di rischiare di inviare agrumi non idonei o di svendere il prodotto".
Arpo Distribuzioni esporta, infatti, l'80% delle produzioni che commercializza: in prevalenza si tratta di merci aziendali, ma si annoverano anche volumi conferiti da alcuni produttori della zona. "Siamo specializzati soprattutto nell'export in Est-Europa, presso mercati generali e catene di supermercati. Le nostre clementine arrivano anche in altri mercati europei, come Svizzera, Austria, Germania e Francia", aggiunge Biagio Porretta.
Nonostante le difficoltà climatiche registrate in altri Paesi produttori, come la Spagna, la domanda pare non sia così vivace al momento. "La richiesta di prodotto non è frizzante. Il mercato è calmo e c'è cauta attesa negli ordini. C'è scarsa offerta di altre origini al momento sui mercati esteri e i consumi non decollano". Dal 20-25 novembre si spera in una svolta. "Una cosa è certa: quest'anno la qualità farà il prezzo".
In flessione anche i volumi di arance. "Dovremmo iniziare la campagna a dicembre e proseguire fino a febbraio", sottolineano i fratelli Porretta.
Nuovi progetti
Nel commercio è necessario reinventarsi e studiare il mercato dalla produzione alla vendita, non solo nel settore di specializzazione. Lo sanno bene Tiziano e Biagio che, seppur giovani, mostrano tanta voglia di fare.
"Prevediamo una stagione corta con i nostri agrumi. Stiamo perciò pensando di cominciare a importare il prodotto da altre origini, una volta terminata l'offerta nazionale. Il nostro focus è su Grecia, Spagna, Egitto e Turchia. Il fine è dare una continuità commerciale ai nostri clienti, sfruttando la nostra vicinanza al porto di Gioia Tauro".
Nuovo impianto di arance Tarocco Lempso
Per allungare il calendario di commercializzazione, l'azienda calabrese ha già fatto degli investimenti sull'arancia rossa negli anni passati e i frutti si vedranno in produzione da febbraio/marzo. "Abbiamo degli impianti sia di Doppio Moro sia di Tarocco Lempso, due varietà tardive che speriamo ci diano soddisfazione a livello remunerativo", concludono Tiziano e Biagio Porretta.
Per maggiori informazioni:
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