È risaputo che la stagione agrumicola egiziana è stata caratterizzata da un'abbondanza di calibri piccoli a scapito di quelli grandi, il che ha portato a importanti cambiamenti sul mercato e a delle fluttuazioni dei prezzi. Questo rientra in un quadro più ampio, quello delle perturbazioni climatiche che hanno colpito l'industria degli agrumi in tutto il mondo. Secondo Amgad Nessem, direttore alle esportazioni della Elteriak Farms, i coltivatori egiziani hanno avuto risultati migliori in questa stagione rispetto a quelli di altri Paesi come Spagna e Sudafrica, e si adatteranno molto rapidamente alle nuove realtà climatiche.
Nessem ha dichiarato: "I calibri grandi riguardano al massimo il 20 o 25% della produzione agrumicola egiziana, rappresentando di per sé una grande sfida e causandone altre a livello commerciale ed economico. La concorrenza tra i coltivatori egiziani nei mercati che accettano calibri piccoli, come quelli di India, Malesia o alcuni europei, è stata molto dura e ha fatto scendere notevolmente i prezzi, in media del 25% rispetto alla stagione precedente. Tuttavia, le perdite sono state compensate da altri fattori".
L'esportatore continua: "A maggio, verso la fine della stagione, la produzione egiziana non aveva concorrenti sul mercato, e questo ha fatto salire i prezzi. Le arance, ad esempio, sono state esportate a 800-900 dollari per tonnellata, il doppio della quotazione di metà stagione. Anche la svalutazione della Sterlina egiziana nei confronti del Dollaro statunitense ha contribuito a mantenere inalterati i prezzi in valuta locale, nonostante il suo svantaggio in termini di costi di produzione. Ultimo ma non meno importante, i frutti di calibri grandi sono stati molto richiesti e venduti a prezzi elevati".
In termini di mercati, l'abbondanza dei piccoli calibri ha influito sulla domanda proveniente dalle tradizionali destinazioni d’esportazione che assorbivano grandi quantità di agrumi egiziani, come Russia, Cina ed Europa occidentale. Ma la campagna egiziana ha beneficiato delle difficoltà incontrate da altre origini.
Nessem spiega: "Mentre nel caso dell'Egitto le perturbazioni climatiche hanno provocato un'abbondanza di calibri piccoli, altre origini sono state molto più colpite. È il caso della Spagna, il nostro principale concorrente, che in questa stagione è rimasta praticamente fuori dai giochi a causa alla siccità. Anche il Sudafrica ha incontrato grandi difficoltà a causa del clima. In questo nuovo contesto, la campagna egiziana è stata salvata da una domanda molto forte dalla stessa Spagna, da Paesi dell'Europa dell'Est come Slovenia, Polonia e Croazia, e dalla nuova domanda proveniente da Paesi come Canada e Argentina".
Secondo l'esportatore, questa nuova situazione nel settore degli agrumi ha un grande potenziale per l'Egitto, nonostante le sfide incontrate in questa stagione. "Dobbiamo imparare dalla scorsa stagione. Anche se le condizioni meteo avverse diventano una costante, è del tutto possibile evitare il problema dei calibri piccoli adattando le nostre attività agricole. La scorsa stagione, i coltivatori, pur non prevedendo temperature estreme, hanno aspettato troppo a lungo per decidere la densità dei frutti sugli alberi. Hanno aspettato fino a giugno, e ormai era troppo tardi. Riducendo la densità dei frutti per albero già ad aprile, avremo molti frutti di calibri più grandi, anche a temperature estreme. Posso prevedere con certezza che questo problema non si presenterà l'anno prossimo".
Nessem conclude: "È vero che in Egitto, come nel resto del mondo, le condizioni climatiche stanno diventando molto rigide. Tuttavia, gli agrumi in Egitto sono coltivati in gran parte nel deserto e si sono già adattati alle temperature calde, considerando che gli agrumi non sono molto sensibili durante la fioritura. Queste aree desertiche hanno anche enormi riserve idriche. Se le perturbazioni climatiche saranno la nuova realtà per l'industria degli agrumi, questo si tradurrà in un'opportunità per gli agrumi egiziani, a condizione che adattiamo le nostre attività agricole e riusciamo a stabilizzare i prezzi".
Per maggiori informazioni:
Amgad Nessem
Elteriak Farms
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