La stagione delle arance egiziane si sta concludendo prematuramente, mentre le pochissime stazioni di confezionamento rimaste chiudono le ultime spedizioni. È stata una stagione ricca di colpi di scena, caratterizzata da un'offerta ridotta, da un aumento spettacolare dei prezzi e dalla persistente crisi del Mar Rosso, il tutto mentre entra in vigore la riduzione dei sussidi per gli esportatori.
Mohamed Shaker, export manager di Al Mansi, afferma: "La maggior parte delle aziende di confezionamento ha smesso di confezionare arance. Noi stiamo chiudendo gli ultimi ordini della stagione, destinati ai Paesi arabi, ma stiamo lavorando al di sotto delle nostre capacità e abbiamo già interrotto le esportazioni verso l'Europa. Credo che i pochi esportatori ancora presenti sul mercato termineranno la loro campagna al più tardi a maggio. Una campagna breve, in effetti, visto che la scorsa stagione abbiamo terminato a fine giugno".
Alla base della breve campagna c'è un calo dell'offerta unito a un drammatico aumento della domanda locale in Egitto quest'anno, con il fiorire di fabbriche di concentrato di arance che assorbono grandi volumi a condizioni di pagamento interessanti per i coltivatori. Shaker aggiunge: "I nostri volumi di esportazione sono scesi del 15% in questa stagione, a causa della minore produzione, della concorrenza interna e dell'impatto continuo della crisi del Mar Rosso".
La corsa alle forniture di arance si è intensificata subito dopo la festività dell'Eid al-Fitr, all'inizio di aprile, portando i prezzi a nuovi livelli. "I prezzi delle arance egiziane hanno raggiunto gli 800 dollari per tonnellata subito dopo le vacanze, un prezzo senza precedenti. Diverse stazioni di confezionamento hanno dovuto interrompere il confezionamento delle arance. I prezzi si sono poi calmati, ma rimangono comunque molto alti", continua Shaker.
Nella stagione 2023/24, le esportazioni di agrumi egiziani erano aumentate del 21% rispetto alla precedente, superando la soglia dei due milioni di tonnellate. Il prezzo medio per tonnellata scese a 474 dollari, rispetto ai 497 dollari della campagna precedente.
Per maggiori informazioni:
Mohamed Shaker
Al Mansi
+20 102 562 2070
[email protected]
www.almansifresh.com