Grazie al bel tempo, in questo momento nell'Europa meridionale si stanno caricando sui camion molte angurie destinate ai Paesi più settentrionali. Fruitprint, un'azienda olandese che mette in contatto dettaglianti e distributori direttamente con i coltivatori biologici di tutto il mondo, organizza le vendite di angurie dalla Grecia con consegna ai clienti, principalmente in Austria e Danimarca.
"Quest'anno stiamo introducendo per la prima volta le angurie nella nostra gamma biologica - afferma Pieter de Keijzer - Siamo impegnati da maggio e carichiamo due volte a settimana. La logistica sta procedendo bene: per l'Austria il trasporto dura due giorni e mezzo, per i Paesi Bassi tre e per la Scandinavia quattro".
"In Grecia sto lavorando con un coltivatore specializzato in diversi tipi di lattuga, fragole e anche angurie. In precedenza, le angurie venivano vendute solo a livello locale, ma da quest'anno abbiamo iniziato a concentrarci sul mercato dell'esportazione, perché ci veniva chiesto sempre più spesso se potevamo considerare anche tale settore. A causa del clima, la stagione inizia un po' più tardi rispetto alla Spagna, ma abbiamo notato che c'è una reale necessità di rifornirsi anche da altre nazioni, e quindi di aumentare la sicurezza della fornitura".
"Offriamo diverse varietà: con semi e anche senza semi, grandi e mini. La domanda si sta spostando davvero verso le varietà senza semi. La maggior parte del raccolto è destinata a programmi a prezzi fissi e interessanti. In questo senso, non soffriamo molto la concorrenza e tutti sanno da che parte stare". Purtroppo, il mercato biologico nei Paesi Bassi non è ancora così sviluppato, e la maggior parte delle angurie che Pieter acquista dalla Grecia è destinata a nazioni con un elevato consumo di prodotti bio, come la Danimarca e l'Austria. "La cosa bella dell'Austria è che il biologico e il convenzionale sono sullo stesso scaffale, allo stesso prezzo. Lì i rivenditori mi chiedono quanto bio posso fornire e il resto lo comprano convenzionale".
Fruitprint si occupa di agrumi, esotici, pomacee, uva, kiwi e molto altro ancora, oltre alle angurie. Tutto biologico. Per farlo, ha contatti con coltivatori in Sudafrica, America Latina, Egitto, Marocco, Argentina e Ue, tra gli altri. "Vogliamo aiutare i coltivatori ad aumentare le loro opportunità di mercato e di vendita. E vogliamo permettere al supermercato di costruire un rapporto diretto con il coltivatore".
"Attualmente gli agrumi biologici provenienti dal Sudafrica sono la nostra attività principale. Ciò sta creando alcune sfide soprattutto con le piogge delle ultime settimane. Il nostro lavoro è organizzare tutto questo nel miglior modo possibile", conclude Pieter.
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Pieter de Keijzer
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