Lo scorso inverno, la produzione di ortaggi a foglia ha risentito dell'impatto del cambiamento climatico, "che è sempre più una realtà nel nostro settore", secondo Géraldine Cuadras, direttore commerciale della Cuadraspania.
"A novembre e dicembre la temperatura è stata molto alta e ha portato a un anticipo dei raccolti, creando una sovrapproduzione e prezzi più bassi. Ma dal 14 gennaio in poi il clima è diventato improvvisamente freddo. Nella nostra zona abbiamo avuto l'inverno più freddo degli ultimi 5 anni, e dopo i primi raccolti, ci siamo trovati con un gap di produzione. I prezzi hanno iniziato a risalire nella seconda parte dell'inverno, ma le rese sono state molto basse".
Nel caso della Cuadraspania, questa situazione non ha riguardato solo le verdure a foglia, in particolare l'indivia, ma anche altri prodotti in cui l’azienda è specializzata, come il carciofo violetto, la cui produzione è diminuita del 30% a causa del freddo.
"Nella scorsa stagione, i prezzi erano generalmente soddisfacenti quando è arrivato il freddo, ma questo non può più essere usato come riferimento per dire se una stagione è buona o meno. In agricoltura c'è un costo invisibile, che è la riduzione delle rese. Questo, insieme all'aumento degli altri costi, ridurrà notevolmente la redditività del settore".
"A causa del cambiamento climatico, c’è molta incertezza sulla prossima stagione. Dobbiamo adattare le varietà ed estendere le aree geografiche di produzione per distribuire i rischi - dice Géraldine -Inoltre, per evitare perdite nelle vendite, dobbiamo piantare di più così da sopperire a eventuali perdite per cause climatiche (alluvioni, grandine, temperature estreme). In Cuadraspania abbiamo già investito in teli antigrandine con cui proteggiamo le colture, e stiamo valutando anche altre opzioni".
Fortunatamente, le ultime forti piogge non hanno influenzato le produzioni di questa azienda con sede ad Almeria, "perché ci eravamo già spostati dalla zona costiera a quella montana, ma per alcuni produttori di angurie e meloni è stata una catastrofe", afferma Géraldine.
"L'indivia potrebbe continuare a crescere nel settore Horeca europeo"
Il Frisee Fine è il prodotto di punta della Cuadraspania. In Europa, l'azienda è specializzata in questa varietà di indivia, molto apprezzata per il sapore e la consistenza.
"La proponiamo tutto l'anno a un prezzo stabile, e crediamo possa continuare a crescere nel settore Horeca europeo. La stiamo promuovendo anche nei negozi ortofrutticoli specializzati, dove sta riscuotendo un grande successo. In generale, i volumi d’indivia sono diminuiti negli ultimi 20 anni, ma noi, come specialisti, ci siamo rafforzati. Probabilmente è stata sostituita da altre referenze, perché i gusti delle nuove generazioni sono cambiati. L'indivia non è un tipo di lattuga, e noi stiamo lavorando per garantire che vengano riconosciute le sue qualità nutrizionali e digestive. Il prodotto è consigliato dai nutrizionisti per le sue proprietà salutari e noi ci impegniamo a promuoverne il consumo. Oggi la gente vuole mangiare sano e l'indivia è un prodotto che beneficia di questa tendenza", dice Géraldine.
"Il carciofo violetto è un altro prodotto che ha registrato un calo negli ultimi anni. Non è facile da cucinare e necessita di tempo per la preparazione. Per questi motivi, abbiamo sviluppato un nuovo prodotto: i cuori di carciofo violetto freschi. Sono già pelati, e questo ne facilita la preparazione e il consumo. Come per l'indivia, siamo specialisti in questo prodotto e abbiamo consolidato la nostra posizione sul mercato, e siamo addirittura cresciuti negli ultimi anni", conclude Géraldine.
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