Il settore dei funghi coltivati si è lasciato alle spalle un anno movimentato, a causa dell'inflazione e dell'aumento dei costi dall'inizio della guerra in Ucraina. "Il volume del raccolto di funghi biologici dal nostro fornitore esclusivo Bio Pilzhof Leipzigerland è rimasto stabile ed è ancora di circa 14 tonnellate a settimana, ma i maggiori costi, sia nella produzione che nella logistica, ci hanno costretto a trasferire questi aumenti sul mercato. E infatti l’anno scorso le quotazioni sono aumentati di circa il 10%. Secondo le stime, saremmo al limite anche con i funghi biologici", riferisce Florian Pfahler, grossista biologico e proprietario della bioFrische GmbH, con sede a Berlino.
Tuttavia, l'attuale situazione delle vendite di funghi coltivati è abbastanza soddisfacente. Continua Pfahler: "Ci aiuta sicuramente il fatto che, in qualità di fornitore biologico specializzato, grazie ai nostri funghi premium, non siamo facilmente sostituibili. Tuttavia, stiamo vivendo un evidente shock inflazionistico, specialmente nel commercio di alimenti naturali, il nostro principale mercato di vendita, che ha portato la scorsa estate a un calo dei volumi di circa il 20% in tutto il settore ortofrutticolo. Per i nostri funghi biologici, invece, questo calo non è stato così pesante".
Diversi anni fa, bioFrische GmbH è stata la forza trainante del concept del brand MushroMeatz. Da allora il marchio, e con esso la varietà Portobello, si è affermato come fungo da barbecue ed è utilizzato non solo dalla bioFrische, ma anche da altri fornitori.
Assortimento aggiuntivo di funghi selvatici
Oltre ai funghi biologici provenienti da fungaie regionali, bioFrische GmbH si occupa anche dell'approvvigionamento e della commercializzazione di funghi selvatici provenienti da aree di raccolta biologica certificate nei Carpazi rumeni. Pfahler dice: "Ora abbiamo completato la stagione delle spugnole e stiamo continuando senza problemi con i primi finferli biologici, che sono arrivati sul mercato con sorprendente anticipo perché normalmente arrivano a partire dall’inizio-metà giugno. In seguito, ci riforniremo anche di porcini dai Carpazi".
La gamma di funghi della bioFrische GmbH è completato dai funghi esotici che rappresentano in proporzione solo un piccolo gruppo di prodotti.
Florian Pfahler all'ultima edizione di BioOst, a Lipsia
Situazione difficile per gli approvvigionamenti
Oltre ai prodotti a base di funghi, la bioFrische GmbH fornisce anche l'intera gamma di frutta e verdura biologica. "Forniamo grossisti, servizi di delivery e aziende di trasformazione, soprattutto in Germania e Italia. Durante tutto l’anno, offriamo ai nostri clienti di questi due Paesi l'intera gamma di prodotti ortofrutticoli. Ci concentriamo sul servizio di drop shipping: consegna rapida diretta, dai nostri produttori di lunga data ai clienti. Durante la stagione tedesca, siamo anche apprezzati come gap filler, ovvero consegniamo nelle regioni dove non è possibile approvvigionarsi a livello regionale", spiega Pfahler.
Negli ultimi mesi l'approvvigionamento è stato molto difficile, soprattutto nel segmento delle carote, verdure da insalata e dei cavoli (cavolfiori, broccoli, cavolo rapa). Dice Pfahler: "In gran parte d'Italia ha fatto molto freddo, e nel sud Italia abbiamo dovuto affrontare problemi di qualità. Di conseguenza, per alcuni articoli non abbiamo ancora raggiunto il raccolto tedesco. Attualmente, tuttavia, per la stagione domestica si sta raccogliendo nelle aree precoci, motivo per cui la situazione della fornitura è in forte ripresa".
Flessibilità e agilità
Secondo Pfahler, è difficile valutare come si svilupperà il mercato biologico quest'anno, ovvero dopo lo shock inflazionistico dello scorso anno. "L'ondata di conversione da parte dei produttori è guidata principalmente dalla costante espansione della gamma e dallo sviluppo del settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari. Tuttavia, questo non è necessariamente svantaggioso per noi perché possiamo reagire in modo agile e flessibile alle fluttuazioni del mercato e possiamo soddisfare sia grandi ordinativi che fornire pallet misti".
Foto: bioFrische GmbH
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Florian Pfahler
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