La maggior parte dei pomodori sudafricani proviene dalla provincia del Limpopo, seguita dalla zona di Underberg in Mpumalanga. Sulla costa occidentale, alcuni coltivatori di pomodori sono in piena attività, mentre su entrambe le sponde del fiume Orange si stanno preparando.
Negli ultimi due mesi, la fornitura di pomodori è stata sufficiente e solo ora i volumi sono leggermente diminuiti, forse a causa del clima fresco e delle piogge fuori stagione nel Capo Occidentale. "Non c’è stata la solita transizione da marzo ad aprile", dice Jan Potgieter, commerciante di pomodori sul mercato ortofrutticolo di Johannesburg.
La Tuta absoluta e le fitopatie batteriche hanno ridotto la quantità di pomodori di classe 1, dopo un'estate molto piovosa. "La fornitura di pomodori di prima categoria sta ora aumentando, ma per un po' è stato difficile ottenere la prima scelta dopo la pioggia caduta sulle coltivazioni di pomodoro del Capo Occidentale, Limpopo e Onderberg".
Leggero aumento dei prezzi dei pomodori
Nell'ultima settimana i prezzi dei pomodori sono leggermente aumentati, attestandosi da un prezzo accettabile di 9 rand (0,43 euro) a 12 rand (0,57 euro) per un chilogrammo di pomodori della migliore qualità, secondo quanto riferisce Jan. Il problema, però, è la domanda.
"Per tutte le referenze del mercato, ad eccezione delle cipolle che sono carenti, abbiamo problemi con la domanda. L'economia ha decisamente subito un duro colpo. Dalla debole domanda si capisce che c'è un problema economico", commenta Jan.
I pomodori sono un prodotto indispensabile nell’alimentazione dei sudafricani, gran parte dei quali non ha molta disponibilità di spesa per il cibo. "È molto importante per loro avere i pomodori. È preoccupante che la domanda sia così scarsa".
Energia elettrica
"Ma la sfida principale è l'alimentazione delle pompe per l’irrigazione, impianti di confezionamento, macchine per il lavaggio. L’elettricità costa moltissimo agli agricoltori. Mi è stato detto da un agricoltore che mentre negli anni scorsi i suoi costi energetici erano dal 12 al 15% dei suoi costi di produzione, ora arrivano al 48%".
"Questa situazione insostenibile è aggravata dal furto di cavi e trasformatori, un ulteriore ostacolo per gli agricoltori", osserva Jan. Ma a parte il furto di cavi, secondo lui, la riduzione del carico al mercato ortofrutticolo di Johannesburg è migliorata rispetto allo scorso anno. "La fornitura elettrica è decisamente più costante di prima".
I costi di trasporto sono un "fattore importante. La decisione di trasportare i pomodori deve essere esclusivamente orientata al prezzo".
Secondo Jan, se non ci sono altri gravi problemi meteo o un'instabilità ancora maggiore della fornitura elettrica, dovrebbe arrivare una discreta quantità di pomodori per giugno, luglio e agosto, con una buona domanda. "In questa fase la domanda sui mercati, e credo presso i rivenditori, è così debole e l'economia è così sotto pressione che puoi quasi toccarla con mano".