"I limoni senza semi sono stati definiti il Sacro Graal dell'industria agrumicola perché sono una nuova soluzione al problema di dover recuperare i semi dal succo appena spremuto", dice Abs van Rooyen, fondatore del marchio di mandarini ClemenGold® di proprietà della Fruitalyst.
Attraverso i diritti esclusivi sulle due varietà di limoni senza semi, disponibili per i coltivatori sudafricani, l'azienda ha assunto un ruolo guida a livello di marchio e commercializzazione di limoni senza semi provenienti dal continente africano.
I limoni senza semi, sebbene non siano ancora disponibili in volumi sufficienti a soddisfare la crescente domanda globale, stanno attirando sempre più l'attenzione di chef e cuochi casalinghi di tutto il mondo. L'azienda dichiara che i rivenditori sono propensi a convertire lo scaffale dei limoni con semi con quelli senza semi, a condizione che i produttori possano soddisfare la domanda per tutto l’anno.
Attualmente il 9% di tutti i limoni in produzione in Sudafrica sono senza semi, con un totale di 1.372 ettari di limoni 2PH senza semi, piantati dal 2015. "C'è l'opportunità di estendere le piantagioni di limoni senza semi di altri 3.000 ettari (circa 1.000 ettari nel nord e 2.000 ettari nelle regioni del Capo)", afferma Abs.
La modifica al protocollo di spedizione degli agrumi in Cina avvantaggia i limoni senza semi del Sudafrica
Nel 2021, dopo la modifica al protocollo sul trattamento a freddo per l'esportazione di limoni in Cina, Fruitalyst ha lanciato con grande successo il marchio LemonGold, attraverso tre ricevitori selezionati in Cina.
"La modifica al protocollo di spedizione ha aperto un ampio mercato per i limoni senza semi provenienti dal Sudafrica. In Cina, la frutta premium è molto apprezzata e i marchi importati sono molto esaltati per la loro qualità. Il nostro mercato e le relazioni consolidate con questi importatori e rivenditori ci forniscono delle interessanti opportunità di marketing e il loro entusiasmo per il marchio e le campagne di marketing è fonte di ispirazione per noi", afferma Adéle Ackermann, direttore marketing.
Adéle aggiunge che diversi mercati globali sono pronti ed entusiasti della disponibilità di limoni senza semi e dei marchi associati a questo prodotto. "Con l'introduzione del marchio di limoni senza semi LemonGold in Sudafrica, Europa e Asia, abbiamo fatto buoni progressi nell'acquisizione di nuovi mercati e nell'attirare l'attenzione dei consumatori sulla praticità dei limoni senza semi. Sebbene le campagne di marketing del marchio LemonGold si concentrino costantemente sull’introdurre e ricordare ai consumatori la versatilità dei limoni, scopriamo che i clienti sono già consapevoli dei loro benefici nutrizionali e per la salute".
In Sudafrica, Fruitalyst ha un accordo di fornitura in esclusiva con il rivenditore premium Woolworths, simile a quello sui mandarini ClemenGold®.
Coltivatore di limoni senza semi: "Hanno superato le nostre aspettative"
Di recente, Fruitalyst ha condiviso con i coltivatori sudafricani, acquisiti e potenziali, la sua strategia sui limoni senza semi. Ci sono importanti opportunità di crescita e successo per i coltivatori, che consentono loro di stare al passo con i tempi e alla fine soddisfare le loro ambizioni commerciali, secondo l'azienda.
"Imballare con un marchio affidabile e consolidato offre ai consumatori una garanzia di qualità e, allo stesso tempo, redditi premium per l'azienda", osserva Emile van der Westhuizen, direttore agricolo della Bavaria Fruit Estate di Hoedspruit, Limpopo. "Il marchio offre un vantaggio competitivo sui mercati dei limoni, che sono spesso saturi".
La cultivar di limone senza semi 2PH (una delle due fornite dalla Fruitalyst) ha superato le loro aspettative in termini di resa e calibro dei frutti. Afferma Emile: "È una cultivar meravigliosa con un ottimo sapore, un alto contenuto di succo, una bella forma e una buccia liscia".
Zylon McGaffin del vivaio Du Roi Nursery di Letsitele, accreditato per la fornitura di materiale vegetale del limone senza semi, sottolinea che, nell'attuale clima economico, è fondamentale per gli agricoltori differenziare il proprio raccolto dagli altri sia attraverso il marchio e una strategia di marketing che tramite una genetica di livello superiore.
"I tempi di raccolta dei limoni senza semi sono complementari al paniere di un agricoltore, dal momento che vengono raccolti tre o quattro settimane prima rispetto a Eureka Lemons. Anche se incoraggiamo i coltivatori a piantare la nuova varietà, lavorare al meglio i frutteti esistenti di varietà non performanti è un metodo più rapido per arrivare sul mercato".
Presto il lancio del secondo marchio
Volendo offrire ai coltivatori di limoni senza semi l'opportunità di commercializzare l'intero raccolto, compresi i frutti di classe 2, il team commerciale della Fruitalyst ha sviluppato un secondo marchio di limoni senza semi, chiamato Chef Lem.
"Il marchio Chef Lem, con la sua impronta allegra, friendly e visivamente accessibile e i suoi colori blu e giallo brillanti, punta a creare un'offerta differenziata di marketing che comprenda diversi contesti di vendita al dettaglio", osserva Adele.
"La versatilità del limone come esaltatore di sapidità e le eccellenti proprietà salutari supportate dalla ricerca, collocano i limoni nel trend in continua crescita di uno stile di vita sano. I buongustai lo chiamano persino 'il nuovo sale'. L'assenza di semi migliora ancora di più questa proposta di valore, e la praticità del consumo si consolida come un'altra tendenza globale".
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Mdu Khumalo
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