Nel primo pomeriggio di domenica 2 aprile 2023 un fronte temporalesco ha scaricato grandine in Emilia Romagna e Veneto. In Emilia Romagna il fenomeno si è registrato dalla provincia di Reggio Emilia fino a quella di Ravenna. Sono stati eventi a macchia di leopardo che però hanno causato, in alcune situazioni, i primi danni della stagione.
Grandine a Scandiano nel reggiano (Fonte foto)
Il sito web Emilia Romagna meteo ha raccolto testimonianze da Scandiano (Reggio Emilia) fino a Lugo e Massa Lombarda (Ravenna). Specie nel ravennate, la grandine ha colpito duro in queste due ultime località.
Danni su drupacee a Lugo (Ravenna) fonte foto
"Purtroppo è stato un brutto temporale - spiega Giuliano Donati presidente di Granfrutta Zani - con grandine che, per quanto ho potuto registrare, nel ravennate ha colpito anche a Cotignola (Ravenna) e poi anche a Sesto Imolese (Imola, Bologna). Conosco un produttore che ha subito gravi danni ai peri in fiore".
Foto fornita da Giuliano Donati
Il problema sta anche nel fatto che le reti antigrandine non vengono quasi mai aperte così precocemente: è infatti un'operazione che si svolge normalmente nelle settimane post fioritura. Forse toccherà cambiare abitudini consolidate e anticipare l'apertura per la protezione.
Strade e campi completamente imbiancati fra Conselice e Massa Lombarda (Ravenna). Fonte foto
Anche le Marche sono state colpite dalla grandine. Una delle più intense si è verificata a ovest di Pesaro, con chicchi di piccola-medie dimensioni che hanno causato danni agli impianti (pochi, in zona) di drupacee, e molti invece alla movimentazione logistica in zona con forti rallentamenti in autostrada.
La grandine è caduta copiosa anche su diverse zone del Veneto, fra le quali in provincia di Verona e Padova.
Grandine a Borgo Veneto, Padova (fonte foto)
Strade e campi imbiancati dalla grandine anche nel veronese, come a Pezza di Marano (vedi foto setto).
