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Interajos:

"Anche in Portogallo si produce aglio, ma viene prodotto soprattutto da aziende spagnole"

I produttori spagnoli hanno terminato la semina dell'aglio diverse settimane fa. Ora sperano che le condizioni climatiche di quest'anno siano favorevoli alle coltivazioni.

"Coltiviamo il nostro aglio nella zona di Ciudad Real, dove abbiamo diverse aziende agricole in produzione - ha dichiarato Interajos, l'azienda dell'Estremadura con sede ad Aceuchal, il polo dell'aglio della comunità autonoma - Le coltivazioni hanno mostrato una crescita adeguata fino ad oggi, ma scopriremo come è il prodotto solo quando inizieremo la raccolta. Abbiamo ancora davanti alcuni mesi in cui dovrà aumentare di dimensioni e tutto dipenderà dalle piogge e dalle temperature che ci saranno in quel periodo".

Infatti, questi mesi saranno decisivi per la definizione della prossima campagna di commercializzazione, che il settore prevede sarà migliore di quella attuale, dato che il mercato non è buono in questo momento.

"Abbiamo ancora un bel po' di aglio di piccolo calibro immagazzinato dal raccolto passato e i prezzi a cui lo vendiamo coprono a malapena i costi perché i costi di produzione sono aumentati".

Inoltre, c'è sempre una più "sana" concorrenza a livello internazionale e nazionale, secondo Interajos. "Di conseguenza, abbiamo deciso di non espandere la superficie quest'anno, ma di ridurla, passando dai 100 ettari della scorsa stagione agli 80 di questa".

"Fino a febbraio il prezzo a cui abbiamo venduto l'aglio in Portogallo è stato tra i 2 e i 2,20 euro/kg; un prezzo molto basso rispetto agli altri anni - ha aggiunto l'azienda - Abbiamo anche clienti in Spagna, ma la maggior parte dell'aglio fresco e pelato che lavoriamo viene esportato in Portogallo".

"La maggior parte delle aziende produttrici di aglio dell'Estremadura si concentrano molto sul mercato portoghese, che dista solo 60 km. In realtà, anche il Portogallo produce aglio, ma è prodotto principalmente da aziende spagnole".

"I produttori di aglio non dovrebbero seminare nello stesso lotto per due campagne di seguito, per permettere al terreno di riposare. Pertanto, le aziende qui in Estremadura, dopo aver coltivato l'aglio nel corso degli anni, stanno spostando la coltura in zone della Castiglia-La Mancia come Ciudad Real, nel nostro caso, e anche in terreni portoghesi".

Per maggiori informazioni:
Interajos S.L.
Camino del Monte s/n
06207 Aceuchal (Spagna)
+34 649 925 103
info@interajos.com
interajossl9.webnode.es

Data di pubblicazione: