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Orticoltura e innovazione tecnologica: un connubio inscindibile

A dispetto della crisi dell'orticoltura, le novità nel settore non mancano e quando i presupposti sono quelli dell'alta qualità, gli investimenti diventano piuttosto importanti. D'altra parte è ormai impensabile scindere quel connubio tra agricoltura e sviluppo tecnologico che dà luogo alla cosiddetta Agricoltura 4.0.

Serra tecnologica ripresa dall'alto

Un esempio di quanto affermato in premessa è l'azienda agricola Agroenergie Soc. Agr. Srl che, in Sicilia, si divide tra l'Agro di Chiaramonte Gulfi, dove coltiva fragole e mirtilli, e l'Agro di Vittoria dove alleva pomodori di diverse varietà e segmenti. Nel primo insediamento, già al secondo anno di produzione l'azienda ha realizzato una serra in metallo con tetto fotovoltaico da 4.400 mq, altamente tecnologica e innovativa con aperture motorizzate comandate dalla sensoristica Lualtek dove vengono coltivate fragole e mirtilli.

Nel fondo di Vittoria, invece, Agroenergie coltiva pomodori ciliegini, datterini, cuore di bue e altre specialità su 50 mila mq di serre metalliche, mentre altre 35 mila sono in costruzione. Qui, all'interno di un'altra serra fotovoltaica di 10 mila mq già installata, ad aprile partirà la sperimentazione di una coltura estiva fuori suolo di pomodoro sotto rete. La coltivazione avviene su substrato costituito da panetti di fibra di cocco ma anche in suolo, in entrambi i casi mediante fertirrigazione programmata e automatizzata.

Luca Occhipinti di Lualtek e Matteo Baglieri di Agroenergie Soc. Agr. Srl 

"Nonostante la società agricola sia neocostituita - ha detto Matteo Baglieri CEO dell'azienda - praticamente da circa due anni  abbiamo chiuso lo scorso bilancio in utile e le prospettive di crescita sono importanti. Siamo riusciti a commercializzare, sia in Italia sia all'estero, fin da subito. Un grosso aiuto ci è venuto dall'impostazione tecnologica delle nostre strutture produttive, che ci ha permesso un forte risparmio di energia elettrica grazie all'installazione di pannelli solari".

Con Lualtek si ottiene l'ottimizzazione delle produzioni e il risparmio della manodopera. "Significativo inoltre l'apporto della sensoristica che ci ha messo nelle condizioni di avere fin da subito un riscontro diretto sulla pianta - ha aggiunto Baglieri - La programmazione e gestione del clima (umidità e temperature) rilevato dai sensori Lualtek ci hanno fatto registrare un impiego minore del personale, oltre a una comoda gestione da remoto. Sulla scorta dell'esperienza fin qui maturata, prevediamo di implementare nuove attrezzature tecnologiche e digitali proprio con Lualtek, cui affideremo anche l'installazione di nuovi sensori di conducibilità e volumetria che forniranno rilevazioni puntuali sullo sgrondo della fertirrigazione".

Per maggiori informazioni:
Agroenergie Soc. Agr. Srl
By Energiainrete SpA.
Matteo Baglieri Presidente CDA
Via G. Falcone 16 - Comiso (RG)
info@energiainretespa.com
agroenergieunipersonale@gmail.com