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Cibo per la mente: la filiera agroalimentare chiede di accedere alle NGTs

La filiera agroalimentare è compatta nel considerare le nuove tecniche genomiche (NGTs, in Italia note anche come Tecniche di Evoluzione Assistita - TEA) imprescindibili per il futuro dell’agricoltura. E' quanto emerge dal Position Paper presentato oggi da Cl.uster A.grifood N.azionale in collaborazione con CREA e Federchimica Assobiotec.

"Semplificare la regolamentazione a livello europeo è un’azione fondamentale per favorire l’accesso a questi preziosi strumenti di innovazione. Auspichiamo che l’Italia confermi un approccio finalizzato a garantire una normativa chiara, lineare e in tempi certi e brevi, che ci consenta di cogliere questa importante opportunità". Questo il commento di Clara Fossato, portavoce di Cibo per la mente, il Manifesto per l’innovazione in agricoltura sottoscritto da 15 associazioni (Aisa, Federchimica Agrofarma, API, Assalzoo, Assica, Assitol, Federchimica Assobiotec, Federchimica Assofertilizzanti, Assosementi, Compag, CIA-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri, UNAItalia, Uniceb).

"L’attuale legislazione applicabile alle NGTs risale a più di venti anni fa e non è più adeguata a recepire i vantaggi di queste tecnologie. Le istituzioni europee sono chiamate ad adottare una regolamentazione che ci consenta di disporre dell’innovazione necessaria a superare le criticità che stiamo affrontando. Abbiamo le soluzioni per farlo, ma dobbiamo poterle applicare. Ci aspettiamo che la politica italiana giochi un ruolo importante a sostegno di questa decisione, perché non possiamo permetterci di ignorare le opportunità offerte dalle NGTs nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti" ha dichiarato Clara Fossato.

"Al tempo stesso, non possiamo prescindere dal rilancio della ricerca pubblica in campo. In Italia abbiamo un know how che va sostenuto e potenziato attraverso investimenti significativi. Per troppo tempo la sperimentazione in campo è rimasta un tabù. E' giunto il momento di invertire questa tendenza e di contrastare la cultura antiscientifica. È fondamentale quindi favorire una corretta informazione, per aiutare l’opinione pubblica a superare determinati preconcetti. Il nostro settore non può prescindere dall’innovazione se vuole assicurare la sostenibilità ambientale ed economica dell’agricoltura" ha concluso Fossato.

"Riteniamo che le NGTs siano indispensabili per consentire all'agricoltura italiana di rimanere competitiva, assicurando qualità e sostenibilità delle produzioni in uno scenario di crescente incertezza" ha dichiarato Eugenio Tassinari, presidente di Assosementi.

"Il nostro auspicio è che presto venga introdotto un quadro normativo chiaro, che non preveda una diversa regolamentazione per varietà ottenute attraverso l'utilizzo delle NGTs nei casi in cui queste risultino analoghe a quelle ottenute mediante metodi di breeding tradizionali o attraverso processi naturali" ha aggiunto Tassinari.

"Riteniamo fondamentale l'adozione di questo Position Paper che sottolinea l'importanza di una valutazione dei prodotti NGTs basata su elementi scientifici e non emozionali. Precludere le possibilità di sviluppo e di utilizzo alle NGTs sarebbe un grave errore e a pagarne il prezzo sarebbero i produttori primari e le piccole e medie imprese sementiere, che da tempo hanno bloccato i loro programmi di ricerca a causa di questa incertezza normativa. Il nostro settore è pronto a raccogliere questa sfida, ma attende di poter sperimentare in campo questi strumenti, bloccati da una legislazione che li accomuna erroneamente agli OGM" ha concluso Tassinari.

Data di pubblicazione: