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OP Agrinova Bio 2000 - Guarda il video della gestione biologica dell’agroecosistema agrumeto

Perché produrre in biologico: le domande dei produttori e dei consumatori

Al 31 dicembre 2022, la Sicilia rappresenta la prima regione italiana produttrice ed esportatrice di prodotti biologici, con il 55% della superficie dedicata all’agrumicoltura biologica e il 18,6% ad ortaggi. In un contesto così importante in termini di superfici e operatori coinvolti, Agrinova bio 2000 ha consolidato la propria base sociale, costituita da 55 aziende situate in tutta l’Isola, in particolare nelle province di Catania, Siracusa, Messina e Ragusa.

“Nel 2022 il prodotto biologico, dopo anni positivi, ha registrato un calo delle vendite, anche nel fondamentale mercato tedesco. L’arresto della crescita, accompagnato a una riduzione dei prezzi sul mercato ha posto alcuni interrogativi ai produttori di materia prima bio: effetto dell’inflazione? dell'incertezza sulla stabilità dell’Europa? aumento dei costi? Perché produrre biologico se il prodotto viene valutato come un prodotto convenzionale? Perché un consumatore non dovrebbe avere dubbi sull’acquisto di un prodotto bio se gli vengono offerti anche prodotti sostenibili a residuo zero, magari a un prezzo inferiore? Di fatto viviamo una fase di transizione: il bio non è più una nicchia, ma è chiamato a conquistare e consolidare un nuovo posizionamento sul mercato". Così Francesco Ancona, responsabile tecnico dell’ OP Agrinova Bio 2000

"La politica europea - spiega Francesco Ancona - ha creato grandi attese nel medio periodo, fermo restando che chi fa biologico attende risposte concrete nel breve. Occorre sicuramente migliorare la comunicazione verso il consumatore finale, il quale dovrebbe avere chiaro il concetto che il biologico non è che uno dei driver della sostenibilità, uno tra i tanti; ma, quando si parla di sostenibilità alimentare, ne è il sicuro protagonista. Per questo è necessaria una politica di sostegno al consumo nazionale delle produzioni biologiche da parte istituzionale”.

Le aziende dei 55 soci di OP Agrinova Bio 2000 coprono una superficie coltivata di 616 ettari: il 55% della superficie è occupato da colture agrumicole, il 10% circa da colture ortive in pieno campo e in ambiente protetto, il 10% da frutteti vari e frutta in guscio, il 5% è destinato a frutta tropicale (avocado), in progressivo aumento a seguito dei mutamenti climatici, il 5% a olivo e la restante parte a colture erbacee (15%). La dimensione media aziendale delle aziende associate è di circa 10 ettari. Spesso si tratta di aziende multifunzionali, con servizio di agriturismo e/o fattoria didattica.

"Siamo impegnati a investire nella ricerca - continua OP Agrinova Bio 2000 - e a fidelizzare consumatori nelle filiere biologiche in cui siamo presenti, rafforzando i sistemi di tracciabilità di cui siamo già dotati, in modo che ci sia più mercato per i nostri agricoltori e respingendo con forza - insieme agli altri operatori biologici - la narrativa della 'grande carestia', secondo cui se coltiviamo cibo in modo sostenibile non saremo in grado di nutrire una popolazione in crescita".

Sul piano commerciale, Agrinova Bio 2000 fornisce negozi e supermercati locali, sviluppando sempre di più la filiera corta attraverso la vendita diretta ai consumatori e ai GAS-Gruppi di Acquisto Solidale. Dal 2004 la cooperativa ha allestito, all’interno del centro di condizionamento di Acireale, un mercatino settimanale dove è possibile acquistare direttamente i prodotti biologici dei produttori associati e accreditati. Tuttavia, i suoi canali commerciali sono piuttosto diversificati: sempre nell’ottica di potenziare le vendite nei canali alternativi, una quota della produzione di agrumi è destinata alle mense scolastiche e, da qualche anno, inoltre, è stato attivato il commercio elettronico per l’Italia, con consegna entro le 48h dall’ordine.

Tra i prodotti innovativi e di punta della cooperativa vi sono i succhi: d'arancia rossa, bionda, limone, pompelmo e mandarino, confezionati immediatamente dopo la spremitura e pastorizzati nel giro di pochi minuti da un'impresa certificata biologica localizzata nel comune di Aci Catena (CT), che provvede anche all’estrazione degli olii essenziali dalla buccia. Questi derivati vengono venduti soprattutto attraverso il canale horeca. e ad alcuni clienti all’estero. Per ridurre al massimo gli scarti della trasformazione degli agrumi, le bucce non impiegate per la produzione di olii essenziali, pulite e congelate, sono utilizzate per ottenere un colorante naturale e i frutti, tagliati a metà e svuotati dalla polpa, sono forniti alle gelaterie che li utilizzano come contenitori naturali. Ulteriori scarti degli agrumi, infine, sono utilizzati a fini industriali o nelle aziende zootecniche per la preparazione delle razioni alimentari dei bovini (pastoni).

Attualmente la O.P., che ha registrato vendite di prodotti superiori ai 4 milioni di euro, commercializza il 49% del proprio fatturato in Italia ed esporta la parte rimanente in Belgio (19% del valore delle esportazioni in Europa), Inghilterra (29%), Germania (9%), Svizzera (15%), Francia (26%) e il restante 2% in altri paesi (Polonia, Lussemburgo e Grecia).

Per maggiori informazioni:
OP Agrinova Bio 2000
Via Anzalone, 12 bis/E
95024 Acireale (CT)
(+39) 095 877811
commerciale@agrinovabio2000.it
www.agrinovabio2000.it


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