Rijk Zwaan, azienda specializzata nel breeding orticolo, e un'azienda sementiera italiana hanno raggiunto un accordo transattivo in un contenzioso pendente da svariati anni dinanzi al Tribunale di Modena. La società italiana era stata accusata di riprodurre e commercializzare sementi di varietà di lattuga, protette da privativa vegetale, e di proprietà della Rijk Zwaan. Le due aziende sementiere hanno raggiunto un accordo sugli aspetti civilistici.
Rijk Zwaan investe ogni anno circa il 30% del proprio fatturato in ricerca e sviluppo per il miglioramento varietale. Al fine di garantire la sostenibilità del settore orticolo è importante che le aziende di breeding vengano remunerate per tutti gli investimenti sostenuti, stimolando lo sforzo innovativo, con l'introduzione sul mercato di nuove varietà di prodotti orticoli a vantaggio di agricoltori, commercianti e consumatori.
La privativa vegetale trae il proprio fondamento giuridico dalla Convenzione Internazionale UPOV la cui ultima versione risale al 1991, e che fornisce un'efficace protezione delle varietà vegetali per moltissime specie, ivi incluso il settore orticolo, al fine di consentire alle aziende sementiere di ottenere un'adeguata remunerazione a fronte dell'investimento sostenuto.
Tutto ciò è possibile anche grazie alla particolare deroga normativa nazionale e comunitaria che consente a chiunque di utilizzare a fini sperimentali materiale di propagazione appartenente ad una varietà protetta al fine di sviluppare e selezionare nuove varietà altamente innovative e distinguibili con lo scopo di commercializzarle nel mercato.
La tutela legale delle privative vegetali garantisce ai vivaisti e ai produttori di operare all'interno di un mercato in condizioni di parità e di reprimere atti di concorrenza sleale.