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Potenziale mancanza di prodotto per 15 giorni

Cavolfiori: prezzi e domanda in aumento

Dopo una passata campagna commerciale deludente, la maggior parte dei produttori di brassiche ha deciso di coltivare un po' meno prodotto, anche in vista dei rincari generalizzati dei fattori produttivi.

"Ma è soprattutto il clima che sta determinando l'attuale carenza di prodotto sui mercati, con conseguente aumento delle quotazioni all'origine e alla vendita", sottolinea un commerciante del sud Italia, il quale continua: "Le temperature dei mesi scorsi, più alte della media, hanno favorito una maturazione anticipata, creando nel periodo di Natale un surplus produttivo. Molta merce è stata quindi riversata all'industria del trasformato. In poche parole: a dicembre si è raccolto quanto doveva essere raccolto a gennaio".


(Foto d'archivio)

Con il nuovo anno, quindi, si sono avuti: meno prodotto, richiesta in crescita e anche una certa speculazione sui prezzi. "Al momento - continua il commerciante - le disponibilità inferiori di brassiche, come per esempio i cavolfiori, stanno favorendo quotazioni al rialzo all'origine e alla vendita, facilitate anche da un clima finalmente invernale. E anche la domanda è molto accentuata. E' possibile che manchi cavolfiore per circa 15 giorni. I cespi che stiamo commercializzando al momento, per soddisfare almeno un minimo la richiesta dei nostri clienti, sono di pezzatura più piccola. Il clima freddo, infatti, seppur benefico per le piante, tiene frenata la produzione e, di conseguenza, la raccolta".


Clicca qui per un ingrandimento del grafico

Quanto riferito dal commerciante trova conferma nei dati Ismea: nella quinta settimana del 2023, i prezzi all'origine dei cavolfiori hanno subito un aumento che ha oscillato tra un minimo del 5,6% a un massimo del 271,4%, rispetto alla settimana precedente, a seconda della piazza considerata (solo Sud Italia+Sardegna). 

Il prezzo medio per il cavolfiore è stato di 0,84 euro/kg, che equivale a un 27,4% in più rispetto ai 7 giorni precedenti e a un 33,6% in più rispetto alla stessa settimana del 2022.