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Rafael Polo, amministratore delegato del Grupo Comercial Polo:

"Cosa possono fare i produttori di aglio che hanno un prodotto piccolo e di bassa qualità?"

Quest'anno, la campagna di commercializzazione dell'aglio è sicuramente difficile in Spagna. "Da una parte c'è un'elevata richiesta di prodotto adeguato, dall'altra abbiamo aglio di piccolo calibro che, a volte, presenta problemi di buccia. È un prodotto che i supermercati non vogliono", ha dichiarato Rafael Polo del Grupo Comercial Polo.

"Chi quest'anno ha scorte di calibri 60/65 o superiori potrà venderle a un prezzo accettabile, anche se resta da vedere se avrà quantità sufficienti per poter durare fino all'inizio della nuova stagione. Ma per i coltivatori che invece hanno aglio piccolo e di qualità inferiore?".

"Al momento, viene offerto un prezzo basso che non copre i costi di produzione. Se avessimo impianti di trasformazione in Spagna, potremmo produrre aglio in polvere o pasta d'aglio dal prodotto che nessuno vuole e di cui i produttori non sanno cosa farne. Se riuscissimo a eliminare tutti i volumi che attualmente sono un ostacolo, ne beneficerebbe anche il mercato del fresco, perché ora vendiamo tutto in perdita".

"Se non riusciremo a vendere tutto questo aglio, presto sarà affiancato dal prodotto della prossima campagna. Se è vero che i produttori si aspettano un calo della produzione dal 20 al 30%, l'arrivo del nuovo aglio comporterà comunque un calo del prezzo di quello stoccato, prodotto a costi molto elevati".

Inoltre, va sottolineato che i contratti di affitto delle celle refrigerate per lo stoccaggio dell'aglio sono fissati per sei mesi in Spagna, il che obbliga i produttori a fare forti investimenti e rende il prodotto finale ancora più costoso. "Gli unici Paesi che ricorrono allo stoccaggio refrigerato dell'aglio sono Spagna e Cina. In un certo senso, questo favorisce una certa speculazione sul prodotto perché i coltivatori hanno la possibilità di aspettare che i prezzi siano migliori, così da ammortizzare meglio il loro investimento. In altri Paesi, come il Cile o l'Argentina, la stagione di commercializzazione dura solo 3-4 mesi, come per qualsiasi altro ortaggio".

Il Cile è attualmente un ottimo punto vendita per l'aglio
Il Grupo Comercial Polo è una divisione commerciale specializzata in aglio, operativa in tutto il mondo grazie a un ampio team di rappresentanti. Inoltre, fornisce consulenza a coltivatori e clienti sul prodotto, il cui settore è sorprendentemente dinamico.

"In questo momento, il Cile è un ottimo punto vendita per l'aglio. Il prodotto cileno ha un'ottima qualità e, soprattutto, i calibri sono grandi. Infatti, la produzione di piccoli calibri è stata talmente bassa che anche mercati come quello di Taiwan, che importa piccoli calibri dal Cile, non sono riusciti a soddisfare le loro esigenze di acquisto".

"Uno dei fornitori con cui lavoriamo in Cile, che è di origine egiziana, sta facendo un ottimo lavoro per il mercato di Taiwan", ha affermato Rafael. "Ha affittato un magazzino e ha portato il suo team esperto nel Paese. Taiwan preferisce i calibri 37/45 - 45/50, ma con la particolarità, per motivi fitosanitari, che il governo richiede un prodotto completamente pulito e senza radici".

"L'aglio cinese non ha accesso a Taiwan, quindi l'isola importa il prodotto dal Cile e dall'Argentina, Paesi che tagliano le radici esclusivamente per il mercato taiwanese. Ci sono anche importatori taiwanesi che hanno i propri magazzini in Argentina dove preparano il prodotto in modo che soddisfi tutti i requisiti per l'esportazione. L'Argentina è attualmente il più grande fornitore di aglio di Taiwan e sono a conoscenza di esportatori che hanno spedito più di 50 container a stagione".

"L'aglio argentino è conosciuto per la sua qualità e il suo aglio viola primaverile si distingue sui mercati per il suo colore. Tuttavia, in questa campagna non stiamo lavorando con l'Argentina, a causa dell'inflazione e dei problemi finanziari", ha dichiarato Rafael.

"Il mondo dell'aglio è molto interessante. Nessuna stagione è uguale alla precedente. Ecco perché speriamo che i coltivatori spagnoli possano recuperare le perdite di quest'anno con il prossimo raccolto".

"Il Grupo Comercial Polo si impegna a trovare le migliori soluzioni di mercato per i propri clienti e produttori, aggiungendo valore alla gestione commerciale", ha concluso Rafael.

Per maggiori informazioni:
Rafael Polo
Grupo Comercial Polo
+34 629 859 919
gerencia@grupocomercialpolo.com
zhadobinagarlic.com