Momento molto complicato per il mercato delle banane, in Italia. Un operatore del nord d'Italia, che importa dal centro America e matura il prodotto all'arrivo, afferma che da un lato i consumi sono bassi e la Gdo chiede le forniture al rallentatore. Dall'altro, i costi sono sempre notevoli anche se, fortunatamente, quello dell'energia è tornato a livelli più sostenibili.
"Le ultime informazioni ricevute - afferma l'operatore - parlano di disponibilità molto basse sia in Costarica, Ecuador e Guatemala, con conseguente aumento dei prezzi ai produttori. Fra l'altro, nei mesi scorsi il dollaro si è rivalutato e questo ha causato una ridotta marginalità per gli importatori".
L'operatore afferma che un cartone di banane (circa 20 kg) costa oggi 2 euro in più rispetto al passato. Per ogni kg di prodotto si tratta di pochi centesimi, "eppure la Gdo (se non tutta, di certo molte catene) non vorrebbe riconoscere neppure questi aumenti. Invece occorre rispettare sia il lavoro degli agricoltori in centro America, sia quello dei maturatori in Italia".
"Ma noi stessi operatori dobbiamo fare autocritica - conclude - perché poi c'è sempre qualcuno disposto a scendere a compromessi, a lavorare quasi in rimessa per paura di perdere il cliente. Ma sono altrettanto sbigottito del fatto che parte della Gdo, pur di risparmiare, rinunci alla qualità!".