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Se ne è parlato al Forum della Cdo Agroalimentare

Inflazione al 10 per cento? Gli italiani si danno un budget al ribasso anche per l'ortofrutta

Come cambiano i consumi, con un'inflazione al 10%? Hanno provato a rispondere a questa domanda sia gli esperti sia l'intelligenza artificiale. Al Forum Cdo Agroalimentare del 27 e 28 gennaio 2023, l'intelligenza artificiale è stata interpellata su quali strategie possa adottare un consumatore oggi per contenere la sua spesa di prodotti di largo consumo.

Angelo Frascarelli

Le risposte al quesito formulato da NielsenIQ (ente di ricerca serio e qualificato e dai risultati attendibili) non sono troppo diverse da quelle fornite dagli esperti, come hanno illustrato Stefano Galli e Matteo Bonù, rispettivamente global business partner e global client business partner di Nielsen IQ: gli italiani cercano di darsi un budget predefinito e seguire una lista della spesa razionale, evitando così acquisti impulsivi. Un'abitudine di consumo consigliata anche dal cervellone elettronico, ma che si traduce sui volumi di merce venduta.

Stefano Galli

"L'inflazione è un fenomeno nuovo, perché da trent'anni non si verificava con l'intensità di oggi - ha rimarcato Angelo Frascarelli, docente dell'Università di Perugia e moderatore del Forum Cdo Agroalimentare - È un dato nuovo, cui non eravamo abituati, anche perché tra il 2015 e il 2020 ci sono stati anni in deflazione".

"Ma l'inflazione non è l'unico elemento che condiziona le scelte dei cittadini - precisano i due esperti Nielsen IQ - I consumatori sono influenzati anche da ambiente, economia e tecnologia. Praticamente tutti i consumatori provano a fare qualche cosa per vivere in modo maggiormente sostenibile: il 58% acquista solo il necessario per evitare sprechi, il 42% cerca di comprare prodotti con confezioni facilmente riciclabili, il 63% fa la raccolta differenziata e il 57% cerca di minimizzare l'uso di energia elettrica e riscaldamento".

Gli incrementi nei prezzi non sono ancora finiti e gli alimentari e le bevande sono i comparti più interessati dagli aumenti: se nel 2022 la variazione dei prezzi medi è del 13,4% nel totale del Largo consumo, per gli alimentari è del 14,5%. Davanti ai prezzi in aumento, cosa fanno i consumatori? Secondo la rilevazione Nielsen IQ, il 34% sceglie il prodotto più conveniente tra una selezione di marche; il 31% compra qualunque brand si trovi in promozione, il 28% sceglie il prodotto più conveniente a prescindere dalla marca, il 26% sceglie la Marca del distributore e il 20% controlla l'ammontare totale del carrello rispetto a un budget predefinito.

Matteo Bonù

"Quest'ultimo - fa notare Galli - è un elemento nuovo rispetto al passato, che rende più razionale e meno istintivo il comportamento di spesa". Lo stesso atteggiamento rilevato dall'intelligenza artificiale interrogata da Nielsen IQ per capire come si può comportare il consumatore per risparmiare.

Il primo consiglio dell'AI è quello di fare una lista della spesa e attenersi ad essa per evitare acquisti impulsivi; poi di cercare offerte e sconti; acquistare prodotti a marchio proprio; rivolgersi ai mercati all'aperto o nei negozi di prodotti a km0; fare acquisti in grande quantità quando i prezzi sono bassi e cercare di evitare acquisti non necessari; ridurre la frequenza dei propri acquisti e concentrarsi sui beni di prima necessità.

Insomma, l'intelligenza artificiale non si è inventata nulla rispetto alle solite banalità...